Saranno in trenta, provenienti da tutte le Madonie, principalmente donne, ad apprendere l’antica arte del ricamo a mano e a macchina, questo grazie ad un corso di formazione promosso dalla Confcommercio di Palermo, finanziato da Formalab e realizzato in collaborazione con il Comune di Gangi. La presentazione ieri pomeriggio (30 novembre), nelle splendide sale nobiliari di palazzo Bongiorno, alla presenza del sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, dell’imprenditore Pino Ciuro, della presidente della Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio e del segretario di Confcommercio Michele Spallina, ospite anche il deputato regionale Edy Tamajo.
Il corso sarà ospitato nei locali dell’ex opera Pia messi a disposizione dal Comune di Gangi e avrà la durata di 120 ore, tra pratica e teoria, previste anche due giornate di stage in azienda, l’inizio è fissato per il prossimo 15 dicembre.
“Gli obiettivi del corso – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – è di rivalutare l’arte del ricamo ancora molto praticata nel nostro borgo e tramandare alle nuove generazioni la laboriosità delle nostre donne ma principalmente si vuole creare una figura professionale moderna in grado di lavorare nel settore della moda, coniugando l’antica arte con quella moderna grazie all’ausilio di macchinari, è un investimento formativo che sicuramente avrà uno sbocco futuro, voglio ringraziare – conclude Ferrarello – la Confcommercio e il suo presidente Patrizia Di Dio per aver scelto Gangi quali sede del corso ma anche l’ideatore del corso il nostro concittadino trapiantato a Palermo, Giuseppe Ciuro ”.
“Anche attraverso questo corso ideato, promosso e offerto gratuitamente da Confcommercio, intendiamo dare chiari segnali di attenzione alla provincia – dice Patrizia Di Dio, Presidente di Confcommercio Palermo -, oggi è stata la volta del comprensorio madonita, vasto e con immense potenzialità di sviluppo. E desidero ringraziare il sindaco di Gangi che ha subito compreso l’importanza dell’idea, mettendo a disposizione i locali dove si terranno le lezioni. Il corso, che sarà guidato da un nostro imprenditore, Giuseppe Ciuro, vuole offrire una seria e concreta opportunità di qualificazione in un ambito specifico, a chi, disoccupato di età compresa tra 18 e 60 anni, voglia costruirsi una nuova identità professionale. La valenza del corso, a nostro avviso – conclude la Di Dio -, risiede anche nella tutela di un’antica tradizione, come quella del ricamo classico, che vogliamo contribuire a salvaguardare, pure se in chiave aggiornata, utilizzando anche le nuove tecnologie in questo campo”.