Sul depuratore di contrada S. Antonio (Presidiana) di Cefalù

Scriviamo in merito al depuratore di contrada S. Antonio (Presidiana) tornato alla ribalta negli ultimi giorni anche per articoli apparsi sul Giornale di Sicilia e su giornali telematici locali.

A tal uopo, ci corre l’obbligo di ricordare che in data 23/06/2015 il Movimento Controvento – Aria di Cambiamento, tramite il proprio rappresentante in Consiglio Comunale Avv. Giovanni Iuppa, ha depositato un’interrogazione consiliare (che si allega) avente per oggetto “Interrogazione con risposta scritta sul potenziamento del depuratore di c.da S. Antonio”. Interrogazione depuratore giugno 2015

Nella suddetta interrogazione, si evidenziava, tra l’altro, che puntualmente ogni estate, l’inizio della stagione turistica viene accolta dai miasmi provenienti dall’impianto medesimo.

Si evidenziava, inoltre, il fatto che in data 13/11/2014 il Comune di Cefalù aveva indetto: “PROCEDURA DI GARA APERTA PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEL COMUNE DI CEFALÙ (PA), PRESIDIANA SANT’ANTONIO LA SUA GESTIONE DI START-UP L’ASSISTENZA TECNICA ANNUALE – (CUP: D86D10000040002 –CIG : 6008415CE6)” con scadenza il 25/01/2015.

A distanza di oltre 6 mesi il Movimento ha chiesto che fine avesse fatto l’appalto di cui sopra, data l’importanza dell’opera.

Tale domanda se l’è posta anche il giornalista del Giornale di Sicilia in un articolo del 26/11 u.s.

In ogni caso, il 26/10/2015 il Sindaco ha risposto all’interrogazione (4 mesi dopo!) allegando la nota dell’allora Responsabile del Settore Manutenzione Ing. Mariano Cirri (che si allega).

Come si evince dalle risposte ricevute, siamo in presenza (come direbbe il Maestro Mario Monicelli se fossimo nel suo celebre film “Amici miei”) di una “supercazzola”.

Infatti, le informazioni fornite sono tante e confuse senza, per altro, rispondere alle semplici domande poste che erano:

– “Se è stato affidato l’appalto e se è cominciata la fase progettuale dell’opera;

– Quali iniziative vorrà porre in essere l’Amministrazione Comunale affinché l’A.M.A.P. S.p.A. rimedi alla fuoriuscita di cattivi odori dall’impianto per tutto il periodo della sua gestione;

– Quali attività di controllo abbia posto in essere o vorrà porre in essere l’Amministrazione al fine di vigilare sul corretto funzionamento dell’impianto medesimo.

Di fatto, il Comune di Cefalù, Stazione Appaltante dell’opera di potenziamento del depuratore di contrada S. Antonio, non è in grado di dirimere i nodi dell’aggiudicazione della gara.

È di tutta evidenza ormai che il potenziamento del depuratore di contrada S. Antonio non è più procrastinabile anche in considerazione del fatto che l’altra opera strutturale importantissima per la Città di Cefalù, il depuratore di Torretonda, è ancora ben lontana dall’essere realizzato per stessa ammissione dell’Amministrazione già più volte interrogata, sul punto, dal Movimento.

 Movimento cittadino Controvento – Aria di Cambiamento

Redazione

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