Dopo la pausa estiva riprendono le attività con l’associazione Ceres, i nostri ragazzi partecipano al laboratorio teatrale che viene gestito dagli operatori della comunità Sant’Anna e del centro di riabilitazione suor Rosina La Grua in collaborazione con i volontari del CE.RE.S presso i locali della chiesa dell’Itria messi a disposizione da Padre Lorenzo Marzullo.
L’attività teatrale come strumento per stimolare la formazione, allenarsi ad affrontare le proprie paure, imparare a conoscere sé stessi. L’esperienza del teatro favorisce i processi integrativi e di socializzazione dei disabili e ha il potere di liberare la diversità di ognuno di loro, trasformandola in forma di partecipazione anche nella vita di tutti i giorni. Offrire la possibilità ai nostri ragazzi di recitare significa porli in una dimensione “altra” da sé, offrendogli la possibilità di giocare un ruolo nella finzione, rispettando tempi, ritmi e contenuti di una conversazione predeterminata e a volte innaturale, ma spontanea nella forma. Pochissimo il parlato, tanti i movimenti a suon di musica e vibrazioni, la mimica, i colori, le sensazioni tattili.
L’attività permetterà ai ragazzi di interagire, comunicare, socializzare e divertirsi. Sarà una recita dal significato particolare, lo spettacolo di Natale che andrà in scena a dicembre. Il linguaggio poetico che questi ragazzi possiedono, ma che spesso non riescono ad esprimere, è la loro forza, il punto fermo sul quale costruire un percorso artistico.
Giuseppina Giambelluca
assistente sociale Comunità Sant’Anna