Capitaneria Porto – Sequestrati 300 kg di pesce

Maxi sequestro di prodotto ittico da parte del personale della Capitaneria di Porto –
Guardia Costiera di Palermo nell’ambito di un operazione mirata al controllo sulla filiera della
pesca con particolare riferimento al commercio illegale di prodotti ittici, alla pesca illegale di pesce spada in periodo di fermo biologico e di contrasto alla detenzione, trasporto e commercializzazione di specie vietate e sottomisura.
In tale contesto sono stati effettuati controlli nelle località dell’hinterland palermitano, con
particolare riferimento alle città di Santa Flavia, Casteldaccia, Bagheria e Ficarazzi
Nel corso dell’ultima notte è stata svolta un’attività complessa di controllo su strada
dei mezzi adibiti al trasporto di prodotto ittico in prossimità del Mercato Ittico di Porticello e lungo le arterie limitrofe.
Sono stati complessivamente controllati oltre 50 furgoni, elevando n. 8 verbali da 1.500
euro cadauno per mancanza della documentazione commerciale attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici.
Nell’ambito di tale operazione sono stati altresì sequestrati oltre 300 kg di prodotto ittico
totalmente non tracciabile consistente in spatole, triglie, calamari, gamberi, merluzzi, sarde,
sgombri scampi e alici.
All’interno di un furgone sono stati invece rinvenuti n. 4 esemplari intero di pesce spada,
la cui pesca, detenzione, trasporto e commercializzazione è vietata nei mesi di ottobre e novembre a causa del fermo biologico dello stesso per consentirne la riproduzione nelle acque del Mar Mediterraneo. Al conducente del mezzo è stato elevato un verbale amministrativo di 4000 euro e relativo sequestro dei 4 esemplari.
Su un altro mezzo è stato invece rinvenuto tonno rosso proveniente da pesca illegale.
Anche in questo caso è scattato nei confronti del conducente un verbale amministrativo da 4000 euro oltre al sequestro dell’esemplare.
Da ultimo da segnalare il rinvenimento su un mezzo ambulante di diverse confezioni di
sarde (oltre 60 kg) detenute e trasportate in precarie condizioni igienico sanitarie ed in assenza della necessaria refrigerazione. Tale prodotto infatti, oltre al tonno rosso, è stato giudicato non idoneo al consumo alimentare umano ed avviato alla distruzione.
Il rimante prodotto ittico è stato invece giudicato dal medici del servizio veterinario ASP di
Palermo idoneo al consumo alimentare umano e devoluto in beneficenza a n. 4 enti caritatevoli della Città di Palermo:
– Boccone del Povero
– Caritas – Frati minimi per la carità
– Missione Speranza e Carità accoglienza femminile
– Centro Arcobaleno 3P.

Redazione

Recent Posts

In suffragio di Papa Francesco, giovedì 24 S. Messa in Cattedrale

S.E.R. Mons. Vescovo chiama tutti alla preghiera che dica dolore e riconoscenza e convoca la…

2 ore ago

La Costituente per Castelbuono si unisce al cordoglio per la dipartita di Papa Francesco

"Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo". Ci piace ricordare Papa Bergoglio proprio con…

6 ore ago

I giochi online e tutto quello che c’è da sapere

Qualche tempo fa ci siamo imbattuti per caso su BDMBet Casino, una piattaforma che sembra…

8 ore ago

I ritratti di Papa Francesco nei suoi dodici anni di Pontificato

Si è spento all’alba, lasciando un mondo ferito, un mondo a pezzi, proprio come lui…

8 ore ago

La scomparsa di Papa Francesco,il ricordo del Sindaco di Polizzi Generosa

Di recente, poco prima che si ammalasse,Papa Francesco aveva incontrato la Comunità di Polizzi Generosa in udienza…

11 ore ago

“Il Borgo dei borghi”,dopo Petralia Soprana e Gangi,adesso tocca a Militello Val di Catania

La città di Militello in Val di Catania si è aggiudicata ieri sera, domenica di…

11 ore ago