Era solo l’indomani dell’insediamento del nuovo consiglio quando la cittadinanza ha appreso a mezzo stampa che il gruppo di maggioranza era intenzionato a rinunciare al gettone di presenza e lasciarlo nelle casse del comune al fine di utilizzare piccole somme per gli interessi comunitari. Allora il capogruppo Cassataro si era augurato che anche i consiglieri di minoranza si accodassero alla proposta e insieme dare un segno ai cittadini. Ieri in sede di consiglio comunale il presidente ha dato lettura della lettera di risposta dei quattro consiglieri del gruppo Attivamente: non solo i consiglieri rinuncino al gettone di presenza, ma anche la giunta alla propria indennità. Ci siamo presi la briga di articolare di più una proposta che è nata dai nostri avversari e soltanto perchè riteniamo che tutti gli amministratori siano uguali, vogliamo che tutti contribuiscano allo stesso modo. La controproposta tuttavia ha aperto un dibattito concluso con un nulla di fatto, senza che le parti chiamate in causa rispondessero con chiarezza. Riteniamo opportuno pertanto dare notizia anche della non scelta degli assessori, in attesa di un epilogo generoso…ma non troppo.
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