Il museo Mandralisca propone per il mese di novembre quattro eventi. Rientrano nel programma delle iniziative promosse per il 151° anniversario della morte del barone Enrico Pirajno. Il ciclo, intitolato “Il barone Mandralisca di Cefalù, uomo del suo e del nostro tempo”, è stato aperto il 15 ottobre con il concerto di Diego Cannizzaro che ha eseguito musiche di Wagner .
Il 7 novembre 2015, alle 17.00, lo storico dell’arte Vincenzo Abbate terrà una conferenza su “ Il barone Mandralisca e la tutela dei beni culturali a metà Ottocento”. La conferenza mette in risalto l’impegno civile del barone Enrico Pirajno, membro della Commissione locale di Antichità e Belle Arti e promotore presso il governo della necessità di un intervento di restauro sui mosaici della Cattedrale di Cefalù. Durante i lavori di restauro, eseguiti da Rosario Riolo, il Mandralisca incontrò Giovanni Battista Cavalcaselle (Legnago, 1819-1897), scrittore e critico d’arte, che gli scrisse da Termini Imerese il 31 gennaio 1860: «…Il solo Antonello da me veduto fino ad ora in Sicilia è il ritratto ch’Ella possiede…».
Il 13 novembre 2015, alle ore 17.00, conferenza sul tema “Interculturalità e tradizione nelle iscrizioni e nei segnacoli funerari da Cefalù nel Museo Mandralisca”, a cura dell’archeologo Amedeo Tullio. La comunicazione, prendendo spunto da alcune, riscontrate, compresenze di culture nella realizzazione della Basilica Cattedrale di Cefalù, si propone di evidenziare che simili caratteristiche sono riscontrabili nella tradizione culturale cefaludese almeno fin da età ellenistica come dimostrano alcune importanti testimonianze che custodisce il museo Mandralisca.
Il 21 novembre 2015 alle ore 17.00, conferenza sul tema “La vita nei libri: formazione e ‘percorsi di carta’ di Enrico Pirajno di Mandralisca” a cura del professore Giuseppe Saia. La conferenza intende ripercorrere la costituzione del primo nucleo della “Biblioteca Mandralisca” e, allo stesso tempo, porre in relazione i testi sicuramente posseduti da Enrico Pirajno con la sua formazione ideologica e culturale. Nella seconda parte dell’incontro si mostreranno le riproduzioni fotografiche di alcune pagine notevoli (frontespizi, colophon, illustrazioni) contenute nei volumi più antichi presenti nella biblioteca, nel tentativo di tratteggiare anche una sorta di storia del libro a stampa in Italia, dall’invenzione dei caratteri mobili sino all’Ottocento.
Fino al 30 novembre si potrà visitare la mostra inaugurata il 13 ottobre “Dialogus creaturarum moralisatus”, libri d’artista in formato leporello, a cura di Antonina Greco. Gli artisti partecipanti: Giuseppe Agnello, Mariano Brusca, Gai Candido, Franco Castiglione, Liliana Conti Cammarata, Nicolò D’Alessandro, Rosetta D’Alessandro, Isabella Ducrot, Antonio Freiles, Laura Giambarresi, Nella Giambarresi, Carla Horat, Giuseppe La Bruna, Michele Lambo, Carlo Lauricella, Rossella Leone, Giovanni Leto, Gaetano Lo Manto, Carmelo Marchese, Elmo Napoli, Gina Nicolosi, Arianna Oddo, Enzo Patti, Marilena Pecoraro, Lorenzo Reina, Salvatore Rizzuti, Salvatore Salamone, Paolo Sardina, Franco Spena, Enzo Venezia, Vincenzo Ventimiglia.
Le attività proposte rientrano nell’ambito delle offerte culturali e di fruizione museale, espressamente programmate dalla Fondazione culturale Mandralisca, nel riconoscente ricordo del barone e allo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale che ha lasciato alla sua città e al mondo intero.