Ieri sera intorno alle 19.30 una pattuglia della Stazione Carabinieri Falde transitando in via dell’Arenella in direzione di via Cardinale Guglielmo Massaia, ha notato due persone a bordo di uno scooter che trasportavano il sediolino di una imbarcazione.

Insospettiti dalla circostanza hanno deciso di procedere al controllo, ma il conducente voltatosi indietro e notata l’auto con le insegne d’istituto, accelerava proseguendo la marcia.

L’inseguimento continuava in via Massaia e giunto all’intersezione con via San Vincenzo de Paoli, l’uomo alla guida dello scooter si trovava davanti un’autovettura momentaneamente ferma allo stop, credendo che lo spazio tra la vettura ed il muro fosse sufficiente, proseguiva sbattendo sulla fiancata sia con il mezzo che con l’oggetto trasportato che si rompeva in due.

Il fuggitivo forzando ancora l’andatura, riusciva a passare ed a proseguire per via Massaia immettendosi tra le viuzze strette della zona, sicuro di non esser raggiunto facendo perdere le proprie tracce nel dedalo delle traversine. In questo frangente il complice trasportato faceva perdere le sue tracce dileguandosi a piedi.

L’interrogazione alla banca dati dell’intestatario della targhetta dello scooter, permetteva di giungere presso l’abitazione di FONTANA Michele (nella foto) palermitano classe 1967, volto noto alle forze dell’ordine e notato poco prima in sella al mezzo.

Il FONTANA alla vista dei Carabinieri ammetteva l’addebito riferendo che a suo avviso la barca era in stato di abbandono, mentre il mezzo è risultato un ciclomotore modello Honda Sh 300, privo di copertura assicurativa, pertanto sottoposto a sequestro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato in caserma e tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Tradotto nella mattinata odierna presso il Tribunale di Palermo, è stato giudicato con il rito direttissimo a seguito del quale dopo la convalida è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, pertanto rimesso in libertà.

Sono in corso indagini dei Carabinieri per identificare il complice del FONTANA Michele.