I Carabinieri del Nucleo Radiomobile nella notte tra domenica e lunedì hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato i palermitani, Andrea Ferdico 1996, e Marco Salamone, 1996 ivi residente, volti noti alle forze dell’ordine.
I due giovani sono stati notati in via Leonardo da Vinci, intorno alle 01.30 dall’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile, mentre spingevano a piedi un carrello di quelli utilizzati nei supermercati, contenente un grosso scatolo.
Alla domanda di cosa stessero facendo a quell’ora di notte, i giovani rispondevano di aver fatto il giro dei cassoni alla ricerca di materiale elettrico per poi ricavarne rame da rivendere.
Non convinti della risposta, i militari decidevano di controllare il contenuto, rinvenendo: nr.1 Spotter marca Telwin, nr.1 cavo di massa, nr.1 pistola tirabolle, nr.1 flex marca Hitachi, nr.1 starter per batterie e vari cacciaviti.
Quanto affermato poco prima dai due, appariva inverosimile, alla luce del fatto che il materiale sicuramente di un certo valore economico si presentava in buone condizioni.
Nonostante i due continuassero a negare, i carabinieri sono riusciti ad individuare la carrozzeria dove avevano commesso il furto, distante poche centinaia di metri.
Contattato il titolare dell’attività, una volta giunto in caserma sporgeva denuncia di furto, dichiarando che a seguito dell’inventario, risultava fosse stato asportato dell’altro materiale, non presente tra quello rinvenuto dai militari. Ferdico a tal proposito confessava che il materiale mancante l’aveva rubato la notte precedente, vendendolo immediatamente dopo al mercato di Ballarò.
I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella giornata di ieri, sono stati tradotti presso il Tribunale di Palermo dove a seguito della convalida, sono stati liberati in attesa di giudizio.
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