Anche in Canada sono state create le premesse per una serie di relazioni internazionali finalizzate alla valorizzazione del turismo in Sicilia, come strumento di rilancio della nostra economia in crisi. A renderlo noto Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia. Fra i principali incontri quello con la comunità siciliana a Toronto, ma anche presso l’Italian Cultural Institute dove abbiamo incontrato la dott.ssa Tiziana Miano siciliana di seconda generazione, executive assistant Cultural Section-Consulate General, che ha mostrato ampia disponibilità soprattutto in relazione alle tantissime richieste non solo di turismo di ritorno, ma anche di canadesi che desiderano scoprire la nostra arte, la cultura, le nostre tradizioni enogastronomiche e le meraviglie del nostro patrimonio naturalistico. Di estrema importanza inoltre l’incontro istituzionale presso l’Enit, l’ente nazionale italiano per il turismo di Toronto, dove abbiamo avuto occasione di confrontarci con il Dott. Mauro Giacobbe, Italian government turist board. Sono emerse una serie di criticità negli aspetti organizzativi con le nostre istituzioni regonali, soprattutto con l’attuale governo Crocetta, del quale è stata sottolineata la totale assenza di relazioni programmatiche. Da alcuni anni infatti pare che addirittura non venga inviato materiale promozionale e informativo al punto da rendere impossibile la divulgazione delle nostre attrattive turistiche ai tantissimi siciliani emigrati in Canada che solo a Toronto, secondo le ultime statistiche dell’Aire sarebbero più di 60 mila. È emerso inoltre uno spiccato interesse per la cultura siciliana anche da parte di milioni di canadesi, che affascinati anche dal nostro clima mostrano grande curiosità per la nostra terra. Si tratta di enormi flussi turistici, che al momento si disperdono in altre aree geografiche, con una conseguente mancata opportunità di guadagno per il settore turistico e l’indotto che ne deriva. Sarà nostra cura – conclude Figuccia- intervenire attraverso tutti i canali istituzionali per comprendere le ragioni di questa gravissima mancanza e per porvi rimedio.