Investimenti in calo esponenziale, occupazione in caduta libera e crollo delle gare di opere pubbliche, infrastrutture inesistenti o pericolanti. La crisi economica nel settore delle costruzioni del Sud Italia non accenna a diminuire e le prospettive per i prossimi anni sono drammatiche tanto da ipotizzare un’emergenza occupazionale e sociale di dimensioni non quantificabile. Eppure ci sono vari strumenti per rilanciare le costruzioni, partendo per esempio dalla messa in sicurezza e dall’infrastrutturazione del territorio; le istituzioni, invece, dirottano questi investimenti per pagare la spesa corrente.
Questo il tema che sarà al centro degli Stati generali dell’edilizia nel Mezzogiorno, organizzati dalla Filca Cisl, che si terranno oggi all’Nh hotel di Palermo (ex Jolly hotel) dalle 9,30. Vi prenderanno parte tutti i soggetti che operano nel comparto delle costruzioni quali: Giuseppe Lupo, vicepresidente dell’Ars, Giovanni Pizzo, assessore regionale alle Infrastrutture, Santino Barbera, segretario generale Filca Cisl Sicilia, Fabio Sanfratello, presidente di Ance Palermo, Angelo Minì, presidente Anaepa Confartigianato Sicilia, Maurizio Merlino, coordinatore Cna Costruzioni Sicilia, Leonardo Li Causi, responsabile Area Lavoro Coop Sicilia, Giovanni D’Ambrosio, segretario generale Filca Cisl Campania, Enzo Gallo, segretario generale Filca Cisl Puglia, Luciano Belmonte, segretario generale Filca Cisl Calabria, Michele La Torre, segretario generale Filca Cisl Basilicata, Salvatore Scelfo, segretario nazionale Filca Cisl e Mimmo Milazzo segretario generale Cisl Sicilia. Si svolgerà una tavola rotonda moderata dal giornalista di Milano Finanza, Antonio Giordano.