Giorgia Benusiglio, 33enne milanese, da ragazzina, ha assunto una piccola quantità di ectasy e ha rischiato la vita; a salvarla è stato un trapianto di fegato. La donna racconterà la sua esperienza domani 14 ottobre, a partire dalle ore 10,30, agli alunni del liceo artistico Catalano in via Alessandro La Marmora 66 a Palermo. L’iniziativa è organizzata dal Collegio degli infermieri (Ipasvi) di Palermo che ha sostenuto un progetto di studio sugli effetti delle smart drugs sui ragazzi, partendo proprio dalla storia di Giorgia Benusiglio.
“E’ fondamentale – ha dichiarato Franco Gargano, presidente del Collegio Ipasvi di Palermo – veicolare il messaggio che si può morire provando, anche solo per una volta, una dose minima di droga. Ascoltare il racconto di chi ha vissuto questo dramma in prima persona, rende più immediata la percezione del pericolo reale da parte dei ragazzi”.