Il Sindaco Tumminello, con una apparente spinta tesa alla trasparenza, ha comunicato di essere stato rinviato a giudizio per fatti accaduti nell’ambito personale-professionale.
Per la verità, dalla lettura del comunicato abbiamo tratto la sensazione che fossimo di fronte ad un errore giudiziario, ad uno scambio di persone, ad un fatto di “normale” irregolarità amministrativa. Per avere un po’ di luce, abbiamo dovuto attendere la pubblicazione degli articoli dell’ultimo numero di Supra U Ponti.
Ci riferiscono che l’ipotesi di reato è il peculato, cioè è quel reato commesso da un pubblico ufficiale, o dall’incaricato di un pubblico servizio, che si appropria di denaro o di altro bene mobile altrui, affidatogli in ragione delle sue funzioni.
Naturalmente, noi siamo fiduciosi che il Sindaco chiarirà tutto durante il processo, ma intanto il fatto è questo, e proprio secondo l’auspicata trasparenza pensiamo che i cittadini debbano essere più correttamente informati.

Giuseppe Fiasconaro
Gruppo Misto, L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro, Nuovo Centrodestra