Sono stati un centinaio i bambini che, accompagnati dai genitori, hanno visitato domenica scorsa il Museo Civico cittadino. L’occasione per le famiglie di trascorrere una domenica insolita è stata offerta dal progetto nazionale che, (giunto alla sua terza edizione) è nato da un’esperienza dal portale internet www. kidsarttourism che ha lanciato proposte legate alla didattica museale e alla conoscenza dei beni culturali.
L’Amministrazione comunale, guidata da Totò Burrafato, ha voluto aderire nella convinzione di offrire ai più piccoli ma anche agli adulti, la possibilità di conoscere e vivere più da vicino la realtà museale cittadina.
Sull’esempio di altri paesi europei i musei si stanno organizzando infatti a compiere attività indirizzate ai più giovani e alle famiglie con l’obiettivo di valorizzare i beni conservati proprio nei musei. I bambini hanno seguito la visita didattica in tutto il percorso museale, dal settore archeologico alla Pinacoteca, dalla cappella di San Michele Arcangelo al giardino dove si trova il settore ‘800. A loro è stato spiegato lo stemma della città con i suoi simboli. I giovani visitatori, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, hanno partecipato ai laboratori didattici rispondendo a delle domande sulle opere contenute nel Museo e con il test “Occhio all’opera” hanno segnalato l’opera esposta che li ha maggiormente colpiti. Il primato è andato alle antiche monete romane.
I genitori invece hanno risposto a un questionario sull’apprezzamento dell’iniziativa. Il risultato è stato davvero ottimo, con la registrazione di un alto gradimento soprattutto per le nozioni fornite ai bambini che hanno partecipato attivamente alla giornata. L’Amministrazione comunale, che ha partecipato quest’anno per la seconda volta, è pronta a celebrare con entusiasmo alla IV edizione del prossimo anno.
“La giornata è stata una commistione tra ludico e didattico – ha detto l’Assessore alla Cultura Donatella Battaglia (a destra nella foto) – i bambini hanno mantenuta alta l’attenzione sotto gli occhi orgogliosi dei propri genitori. Le famiglie hanno gradito molto le attività a loro rivolte. La fruibilità dell’istituzione museale, con attività rivolte ai più piccoli è stata la chiave per una iniziativa di successo”.

Aurora Rainieri