Sabato 10 ottobre, alle ore 16:00, si svolgerà l’assemblea promossa dalla Rete Universitaria Nazionale e dall’avvocato Francesco Leone, per analizzare le irregolarità dei test a Medicina.
Numerosissime le irregolarità denunciate dagli studenti nel corso dei test d’ingresso a Medicina dell’Università di Palermo, tenutisi lo scorso 8 settembre. Le segnalazioni riportate dai candidati puntano il dito contro diversi, singolari, episodi: dalla carenza di controlli al metal detector alla mancanza di firme nelle schede anagrafiche, passando per l’utilizzo degli smartphone e smartwatch e chiudendo con la violazione del principio dell’anonimato.
Per discuterne con gli studenti e le loro famiglie, la RUN – Rete Universitaria Nazionale organizza un’assemblea sabato 10 ottobre alle ore 16, al Cinema Lux di Palermo, sito in Via Francesco Paolo Di Blasi, 25.
Nel corso dell’incontro verranno mostrati video esclusivi e fotografie realizzate dagli studenti durante i test, che documentano evidenti irregolarità nell’organizzazione e nello svolgimento delle prove d’accesso.
Dopo i dibattiti di Foggia, Bari, Catania, Roma e Napoli, anche a Palermo la RUN decide di scendere a fianco delle aspiranti matricole per ribadire il loro diritto allo studio e denunciare le diverse illegittimità ai test.
L’Avvocato Francesco Leone, che sta portando in giro per l’Italia “Il Tour dei Diritti”, iniziativa volta a raccogliere le testimonianze degli studenti, risponderà a tutte le domande dei ragazzi. All’evento parteciperà anche il Consigliere Nazionale RUN, Salvatore Iacono, che esporrà il programma dell’associazione in merito alla tematica in questione.