Benevole incontro stamattina a Castellana Sicula presso l’Aula consiliare del piccolo comune, dove si è tenuta la Tavola rotonda con il tema: Accogliere si può, l’esperienza madonita, A tale iniziativa hanno partecipato i sindaci di Castellan Sicula – Pino Di Martino, di Blufi – Calogero Brucato, di Polizzi Generosa – Pino Lo Verde, il Pres. della comunità alloggio per minori di Blufi, Amedeo Aiosa, la dott.ssa Angela Madonia, Pres. Assocazione Commenda Soleart di Polizzi Generosa, la cooperariva Liberi Tutti che gestisce il centro di Castellana, il Segretario della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, On. Erasmo Palazzotto (SEL), il capitano Schifano dei Carabinieri di Petralia Sottana e il redattore di Forestalinews presente in aula.

Tema principale dell’incontro il problema dei migranti nel territorio madonita e, dove ieri ha visto la ricorrenza di due anni fa, della tragedia dei migranti morti nelle coste siciliane ed esattamente a Lampedusa dove hanno perso la vita circa 360 persone che nel tentativo di arrivare nella nostra isola hanno sciaguratamente visto cambiare il loro destino. Tanta gente per motivi vari tenta si trovare miglior sorte nella nostra terra, andando a combattere e contrastare i vari problemi che possono trovare durante il percorso. In tanti riescono anche ad arrivare e vivere nei centri di accoglienza che vengono messi a disposizione nel territorio e dove anche le alte Madonie si è fatto carico di alcuni giovani africani e non, che hanno trovato accoglienza e rifugio nei centri di Blufi,Castellana, Petralia Sottana e Soprana,Gangi e Polizzi, dando senso civico e ospitalità che oggigiorno non è indifferente. La scorsa settimana alcuni comuni madoniti si sono fatte carico di alcune salme nei propri cimiteri, dando senso e impegno collettivo per una causa che a volte supera i limiti di pensiero e di umanità. Sei sono stati i comuni interessati a tale progetto di accoglienza e di umanità, dando un sostegno morale e civile alla persona e, se capita anche in un lavoro che certamente non sdegna, facendo capire i principi sociali e sopratutto di convivenza in un nuovo mondo con culture diverse, orizzonti e prospettive a volte inimmaginabili rispetto alla vita che si conduce in mondi diversi, dove la fame,la violenza e la miseria regna sovrana. Vari hotel delle Madonie (Mariano,Piano Torre,Ventimiglia,Baida del Faggio) e tanti altri ancora si sono fatti carico di ospitare tale gente e si è vista anche positivo l’impegno dei cittadini dei singoli paesi che hanno teso la mano a questa gente che ha bisogno di aiuto facendoli sentire a proprio agio.

In mattinata l’On. Palazzotto è stato ospite dei centri interessati , prendendo atto delle strutture e delle situazioni attuali, incontrando i migranti e conoscendo la realtà attuale che vivono nel territorio. Il sindaco di Castellana cosi come quello di Blufi hanno messo in atto la situazione del proprio comune nei confronti dell’immigrazione, legato a problemi di vario genere e che certamente deve andare oltre il fattore accoglienza, anche a quello economico e di gestione con tanti problemi che in principio potevano essere di “no problem” e che successivamente si sono verificati un pò diversi dal principio. Una gestione più accurate e di sostenibile immediatezza deve essere il principio fondamentale di tale aiuto, altrimenti il tutto và alla deriva, in quanto il sistema attuale non è ben oleato come potrebbe sembrare. I singoli problemi di gestione vanno di comune passo nei diversi centri, dove vengono gestiti circa 120 persone nelle varie comunità e dove sono ben diverse le procedure di gestione in base alle diversità di età o meno o, anche a diversi problemi di salute che devono essere trattati in modi e situazioni diversi. E se pur con tutta la buona volontà che possano mettere i comuni madoniti, non si riesce a gestire il tutto in maniera decente e reale da chi di competenza e cioè dai piani alti dello Stato e, dove viene a mancare tutto il lavoro che sin d’ora è stato fatto. Importante e vitale sono i tempi che dovrebbero esserci per gestire le risorse economiche e mantenere tali situazioni che và dagli alloggi,dal vitto e da quant’altro serve per mantenere la struttura.

Importante l’intervento accurato della ginecologa Dott. Angela Madonia che dal lato della sua esperienza e dal fatto stesso di essere stata presente più volte in Africa, ha portato a conoscenza quello che si vive nelle zone disagiate, avendo testato realmente ciò che si vive in Nigeria e altri posti simili, dando dei pensieri personali sulla terra Africana e dove a volte sono realtà diverse da quello che si vede nei media, attraverso situazione difficili da immaginare per coloro che non vogliono nè vedere nè sapere.

Da sottolineare e dividere il fattore discriminatorio che si può avere su tali persone che raggiungono le nostre coste, ben diverso dall’ospitalità che si deve dare e su cosa insegnare o imparare da questa gente che chiede aiuto, rispettandoli e dando senso di civiltà che il popolo siciliano certamente ha e orgogliosamente deve mettere in atto. Il fatto che tale persone possano togliere lavoro, soldi a noi italiani deve essere gestito diversamente dallo Stato Italiano o dalla Comunità Europea che deve o dovrebbe limitare tali situazioni a monte.

Piacevole anche le poche parole che ha detto Assan, un giovane africano che ha ringraziato coloro che lo hanno ospitato, rendendo pubblico il suo sorriso alla gente presente in aula e facendo capire il suo umore dato dalla gente delle Madonie . L’on. Palazzotto ha ascoltato tutto quello che gli è stato prospettato, mettendo in evidenza i problemi di gestione che ci sono stati e si impegnerà nelle sedi dovute per portare l’aiuto umano che i madoniti chiedono allo Stato

Antonio David La redazione di Forestalinews