Madonielive si complimenta con Franco Scancarello per il nuovo prestigioso incarico regionale.
“A cunuscenza ie’ putenza” e deve appartenere a tutti, non solo a pochi esperti.
Questi sono gli obbiettivi che mi sono stati conferiti dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Programmazione nel quale esplico la mia attività lavorativa. Cercherò nell’ambito del mio piccolo di lavorare per raggiungere gli obbiettivi conferitimi.
Voglio iniziare con una riflessione del territorio di mia provenienza, che ritengo per le mie pregresse responsabilità di conoscere meglio degli altri territori regionali. Ritengo che nell’area della CITTA’ A RETE DI CEFALU’ MADONIE E TERMINI occorra iniziare a riflettere su cosa si è fatto, su come si è fatto cosa, sui risultati ottenuti, sugli errori commessi e su cosa fare per programmare un FUTURO MIGLIORE per i territori e I CITTADINI che in quest’area vivono, lavorano, sperano e spesso sognano.
Nel gergo della moderna programmazione queste riflessioni si chiamano VALUTAZIONI EX ANTE. Ebbene se andiamo a guardare tutte queste valutazioni, puntualmente contenute nelle programmazioni dal 2000 ad oggi, presentate sia da SO.SVI.MA, sia dal GAL che da Himera Sviluppo. Queste valutazioni sono sempre quasi le stesse. Voglio dire che gli indici fondamentali che rilevano lo stato sociale, occupazionale ed economico non sono variati, ansi per molti aspetti sono addirittura peggiorati, cioè l’indice di disoccupazione è aumentato, lo spopolamento dei nostri comuni non si è arrestato, le condizioni sociali dei nostri cittadini sono peggiorate, così come quelle economiche e reddituali.
Nessuno ancora dei responsabili di queste AGENZIE DI SVILUPPO LOCALE ha reso noto quelle che si chiamano VALUTAZIONI £X POST, vale a dire quelle che dovrebbero dimostrare il miglioramento di tutti gli indici e i valori prima detti che si erano prefissati in fase di programmazione degli interventi. Eppure nelle nostre Madonie negli ultimi 15 anni sono stati SPESI PARECCHIE CENTINAIA DI MILIONI DI EURO. Questo significa che le politiche non sono state azzeccate e che occorre interrogarsi su cosa si è sbagliato nei vari PIM, PRUST, PIT, PIST, per citare solo i programmi principali con i quali si sono ottenuti questa mole di
finanziamenti attintidai vari fondi comunitari, nazionali e regionali durante i periodi di programmazione di AGENDA 2000 e del PO FERS 2007-2013.
Forse la colpa non è solo dei diversi amministratori di queste società ma è anche colpa dei Sindaci e amministratori dei diversi comuni che si sono concentrati principalmente nell’esercizio di ottenere per i propri comuni il massimo possibile dei finanziamenti da poter anche sciorinare nelle campagne elettorali per essere rieletti. Penso sia venuto meno quello spirito comprensoriale che negli anni 80 e 90 ci aveva fatto immaginare che piuttosto che opere di rilevanza comunale si dovevano programmare e finanziare opere e servizi di rilevanza comprensoriale.
Certo la colpa non è solo di chi ci ha amministrato, ma una parte di essa va riscontrata anche nella società civile e nel mondo della politica in generale. Adesso però siamo nel momento opportuno per fare una valutazione complessiva degli errori commessi e farne tesoro per evitare, nella prossima programmazione 2014-2020, di commetterne altri.
Tale Programmazione è stata appena approvata dalla COMMISSIONE EUROPRA e e fra qualche mese comincerà ad esplicare i propri effetti. La nostra area Interna, proprio per la constatazione del permanere di molti ritardi, è stata prescelta quale AREA SPERIMENTALE per le STRATEGIE NAZIONALI DI SVILUPPO DELLE AREE INTERNE (S.N.A.I.), questo significa che il nostro territorio dovrà sperimentare un nuovo e più efficiente ed efficace, modello di gestione e di programmazione dello sviluppo, diverso evidentemente da quello attuale per tentare di recuperare il GAP esistente con le aree più sviluppate del paese. Il POTERE
DECIDENTE sarà in capo esclusivamente ai comuni e, quindi anche le responsabilità.
Occorre quindi da subito intraprendere un’azione di informazione rivolta verso tutti i cittadini, per addivenire alle migliori scelte programmatiche e gestionali che siano partecipate ed efficaci e che non siano appannaggio solamente di pochi esperti e amministratori locali come in passato, per assicurare un futuro migliore alla nostra area.
Il dipartimento della Programmazione, quale AUTORITA’ DI GESTIONE del programma, è a disposizione di tutti per le informazioni e l’assistenza di quanti sono interessati a queste problematiche.
Franco Scancarello
Dirigente responsabile Unità Operativa Comunicazione e Trasparenza