Da Palermo giungono notizie non positive per i lavoratori dell’Antincendio, dove da stamattina si sono dati appuntamento davanti il palazzo dell’assemblea Regionale per manifestare sul probabile licenziamento che si sta mettendo in atto per i lavoratori tagliati del 20%, dove erano stati fatti rientrare momentaneamente alla base lavorativa e,nuovamente messi in discussione. I lavoratori hanno incontrato ill Dott. Gullo e, si arrivati alla conclusione che per questi lavoratori non ci sono somme disponibili e forse nemmeno per i rimanenti lavoratori che devono o stanno effettuando 57 giorni lavorativi. Ha chiesto- continua Gullo- un incontro con Crocetta per avere un quadro chiaro della situazione e capire se è possibile reperire le somme richieste per effettuare queste giornate. Rimane grave la situazione per tutto il comparto antincendio e dove si parla di licenziamento dei lavoratori e non di sospensione, con probabile assunzione da parte dell’Azienda che non è sicura e priva di garanzia, visto i problemi che ci sono anche dal lato della manutenzione. I lavoratori non credono a nessuna parola di quello che gli è stato detto e, da un governo che rimane inerte ed estraneo nel ricostruire una situazione che rischia ogni giorno di diventare una macelleria sociale. Tutte le parole avute in incontri precedenti con la Giunta sono risultati innocui e soltanto parole al vento e prese in giro che prima o poi vengono a galla, è tutt’oggi è diventata realtà. Si è perso soltanto tempo a discapito di una categoria che ha bisogno di risposte concrete e non tergiversare e prendere tempo ad una problema che abbraccia tutta la Sicilia e man mano che passa può aumentare lo stato d’animo che certamente non porta a niente di buono. I lavoratori tutt’ora sono ancora davanti all’ARS in attesa di capire il da farsi.

 Antonio David

La redazione di Forestalinews