Nei mesi scorsi infatti erano stati avviati interventi per il recupero della pavimentazione e la regimentazione acque piovane di questa via del centro storico. La zona era ridotta in condizioni pessime sia per i segni del tempo ma anche l’incapacità del municipio di garantire, nel corso degli anni, alcuni interventi di ordinaria manutenzione. Seppur con le difficoltà economiche che investono il Comune, è stato garantito l’avvio dei lavori che oggi sono giunti a piena conclusione. “Ciò è stato possibile anche grazie ad un lavoro serio e puntuale che è stato portato avanti dagli uffici comunali preposti – ha detto il sindaco Totò Burrafato – e rientra nell’intento dell’Amministrazione comunale volto alla riqualificazione di più zone del centro storico”.
Qualche anno fa alcuni residenti della zona hanno costituito un comitato di volontariato denominato “Via Palazzo Cirillo”. Tale comitato, libero, senza scopo di lucro e apartitico ha posto l’attenzione dell’Amministrazione comunale sull’urgenza di alcuni interventi che creavano disagi per il transito nella strada. In particolare occorreva ripristinare e migliorare la regimentazione delle acque piovane e creare nuove caditoie lungo le scalinate di via Palazzo Cirillo (che collegano la via Marmertino alla via San Giuseppe) per la captazione delle acque meteoriche. Oltre al problema dell’acqua piovana che, se non opportunamente convogliata entro le caditoie avrebbe creato disagi nel percorrere la scalinata, era stata progettata anche la pavimentazione della scalinata storica, così come era previsto dal Regolamento comunale che disciplina gli interventi di manomissione e di ripristino degli spazi pubblici datato 2009. Il sindaco Burrafato ha ringraziato l’ex consigliere Mario Sacco e l’ex assessore ai lavori Pubblici, Michelangelo Lo Presti che hanno rappresentato l’uno la necessità dell’intervento su via Palazzo Cirillo e l’altro la possibilità di trovare le risorse per la realizzazione della riqualificazione del tratto finale di via Palazzo Cirillo.
La ditta che si è aggiudicata l’esecuzione dell’intervento manutentivi è ICEV srl di Favara .
A collaborare con questa ditta è stata chiamata anche R-evolution società cooperativa a cui è stata affidata l’assistenza archeologica delle operazioni di scavo.
“Gli interventi – ha ricordato l’assessore alla Vivibilità Lelio Minasola – hanno riguardato la dismissione della vecchia pavimentazione e la realizzazione di cinque caditoie in pietra per lo scorrimento dell’acqua. In sostituzione della ringhiera è stata realizzata una panchina in muratura. La ripavimentazione è stata realizzata con la collocazione di acciottolato all’interno di correnti in pietra. E’stato realizzato anche un impianto di scarico per le acque bianche. Infine sono state realizzate opere di arredo urbano così come previsto nel progetto. Diverse fioriere in cotto sono state collocate lungo tutto il tratto di strada e posizionati due cestini in ghisa”.
L’importo con cui la ditta ICEV si è aggiudicata i lavori è pari a €. 24.489,22 comprensivi di €.1.078,40 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori sono stati conclusi nei tempi previsti.
Aurora Rainieri
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