Dopo Ustica e Pantelleria, prosegue sabato 5 a Lipari e lunedì 7 a Salina, “Pescebello Fish Tour”, la manifestazione, organizzata da “Tempo Reale” di supporto al Gac (Gruppo di azione costiera) “Isole di Sicilia”, che punta a promuovere il pescato delle isole, l’opera dei pescatori e delle marinerie locali, accompagnati di da una serie di degustazioni.

Lo spettatore verrà coinvolto con i suoi cinque sensi, nel mare e nel suo meraviglioso mondo. Mare come tradizioni, mare come gente, mare come cultura, mare come gastronomia, mare come divertimento. La promozione del territorio attraverso colori, sapori e profumi, associati alla cultura, che puntano a sviluppare la cultura turistica e dell’accoglienza e ad attrarre il turismo in forme nuove con una diversificazione dell’offerta e il potenziamento della fruizione.

L’appuntamento di “Pescebello Fish Tour” a Lipari prevede per “Pesce in piazza” alle 21, in piazzetta Acquacalda, la degustazione di grigliata mista di pesce locale cucinato da due chef del ristorante “La Conchiglia”, Gennaro Biviano e Francesco Grano, che presenteranno anche le spaccatelle al pesto eoliano con totani e pomodorini, tipico piatto eoliano. L’organizzazione è a cura del Comitato C.A.S.T.A., presieduto da Enzo Mottola, che da sette anni si occupa di gestire gli eventi nell’isola.

Il 7 settembre a Salina per la “Festa degli eoliani nel mondo”, alle 19.30, appuntamento in via Colombo, accanto alla piazza di Santa Marina di Salina, presenti i pescatori ed un intrecciatore di nasse che verranno anche esposte. Il menù sarà preparato da Bruna Follone, che gestisce una pescheria e il piatto in degustazione è quello tipico di Salina, la pasta col sugo di totani.

“Pescebello rappresenta un’occasione per valorizzare alcune peculiarità dei nostri territori, non necessariamente legate al binomio di attrazione turistica sole-mare – afferma Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori della Sicilia -. La nostra presenza in organizzazioni che, come il GAC, utilizzano strumenti di programmazione negoziata volti a coinvolgere gli “stakeholder” pubblici e privati su percorsi di sviluppo locale ha proprio come obiettivo la creazione e la promozione di forme alternative di turismo che siano in grado di recuperare, tutelare e interpretare in modo genuino le diverse chiavi di lettura rintracciabili nelle realtà microinsulari della Sicilia”.

“Pescebello” si concretizza in un’attività di degustazione e l’idea di fondo è quella di coordinare gli sforzi tra le istituzioni locali per definire una politica di promozione e brand unitaria ed efficace del territorio, valorizzando il patrimonio culturale, materiale e immateriale e mettendo in rete le eccellenze e le tipicità.

Ultima tappa il 13 settembre a Favignana, in occasione della Festa del del SS. Crocifisso.

 “Il Gruppo di Azione Costiera “Isole di Sicilia”, di cui sono presidente – afferma Giuseppe Pagoto, sindaco delle Egadi – attua progetti di sviluppo e gestione di finanziamenti rivolti agli operatori della pesca. L’obiettivo principale è di attuare il Piano di Sviluppo Locale in modo da rafforzare la competitività delle zone di pesca, ristrutturare e orientare le attività economiche, promuovendo pesca-turismo ed itti-turismo senza determinare un aumento dello sforzo di pesca. Si mira a realizzare un percorso di sviluppo per trasformare le coste che fanno parte del partenariato in un territorio d’eccellenza, in grado di proporre, ad una sempre più ampia tipologia di utenza, una offerta turistica destagionalizzata e di qualità, capace di integrare nel flusso turistico anche altri prodotti e servizi che caratterizzano i luoghi”.

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