Dalla Rap alla Reset, dall’Amat alla Sispi, passando per la Gesap, la politica del primo cittadino a Palermo è rimasta ancorata a cattive abitudini degne della prima Repubblica. Un esempio fra tanti, le numerose consulenze esterne affidate a professionisti di ogni tipo, con lauti compensi. Come se fra dipendenti del Comune già in libro paga non ci fossero adeguate competenze o figure professionali. Forse il Sindaco non si fida abbastanza dei dipendenti comunali o forse ci sono altre ragioni, che non conosciamo?

Certo è che le stesse somme si sarebbero potute utilizzare per il necessario restyling delle principali strade del centro storico, come Via Maqueda che da quando è diventata isola pedonale, meriterebbe di tornare a essere quel prestigioso salotto cittadino di un tempo. Vorrei dire al Sindaco infatti che non basta chiudere una via al traffico per riqualificarla, ma sarebbe quantomeno opportuno intervenire sul manto stradale. Pochi giorni fa ho assistito ad un incidente che ha coinvolto una turista straniera, la quale a causa di una caduta dovuta d una buca sull’asfalto, ha riportato dei gravi traumi. Temo che la signora venuta a Palermo per apprezzarne la storia, oggi “patrimonio dell’ Unesco” grazie al Sindaco Orlando finirà per portare a casa solo le cicatrici di una brutta caduta insieme al ricordo di una città dolorosamente abbandonata.