Prorogato  al 30 settembre 2015  il termine ultimo per l’approvazione dei Bilanci di Previsione per i Comuni siciliani. Lo ha deciso stamattina la Conferenza Stato-Città,  presieduta dal Ministro dell’Interno, Angelino Alfano.

Il Sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato appresa la notizia ha precisato: <<ha fatto bene il consiglio comunale a rinviare la seduta programmata per ieri sera che doveva affrontare la questione dei tributi locali (Imu, Tari, Tasi). La proroga ci consentirà di approfondire al meglio i contenuti di questi  importanti provvedimenti, indispensabili per varare il bilancio 2015>>.

Questa scelta responsabile consentirà infatti, anche al Comune di Termini Imerese, di  attuare la riforma dell’ordinamento contabile prevista dal decreto legislativo 118/2011 in stretto raccordo con l’approvazione dei tributi locali e del bilancio 2015.

La proroga si è resa necessaria perché la Regione siciliana ha recentemente modificato la legge regionale n.9/2015 reintroducendo, di fatto, l’obbligo dell’armonizzazione dei sistemi contabili degli enti locali dal 1 gennaio 2015.

In buona sostanza gli enti locali dovranno provvedere al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi con la conseguente cancellazione di tutte quelle voci alle quali non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute.

La riforma comporterà tuttavia anche per Termini Imerese, notevoli criticità. “È indubbio – ha precisato il primo cittadino di Termini Imerese, Totò Burrafato – che le scelte che abbiamo davanti sono fondamentali e strategiche per gli anni a venire, pertanto oggi più di ieri questa riforma costituisce un’opportunità per avviare un dialogo che favorisca il superamento dell’accesa dialettica politica di queste settimane”.