IL LIBRO. Nella lunga storia della lotta alla mafia e dei rapporti tra mafia e Stato c’è uno spartiacque. È la legge Rognoni-La Torre, che ha istituito il reato di associazione mafiosa e introdotto il sequestro e la confisca dei beni mafiosi. Una rivoluzione pagata con la vita dal suo ispiratore, Pio La Torre, coraggioso e carismatico deputato comunista, una vita dedicata alla giustizia sociale e alla lotta alla mafia, fin dalla prima battaglia: quella vinta da bambino per il diritto di andare a scuola. Di questo dirigente politico sempre in prima fila, dal movimento contadino che gli costò il carcere fino all’impegno nella commissione parlamentare antimafia, e poi alla grande battaglia per la pace contro i missili a Comiso, si è però scritto poco. Il suo nome viene poco ricordato perfino durante i “campi” sui beni confiscati, oggi luoghi simbolici di una volontà di riscatto civile. Questo libro vuole contribuire a ridare di lui la giusta memoria. E lo fa attraverso un testimone d’eccezione, il figlio Franco. Una memoria insieme commovente e asciutta, che racconta un leader politico con gli occhi del bambino e dell’adolescente ma anche con la consapevolezza di chi oggi è dirigente dell’associazione Libera. La completa una preziosa selezione degli scritti del dirigente comunista. Alcuni rari, ma tutti riferimento importante per chi voglia conoscere un pezzo fondamentale della storia della lotta alla mafia
L’AMAP informa che, per urgenti ed indifferibili lavori di manutenzione all’impianto di sollevamento delle acque…
Il testo integrale del Messaggio dei Vescovi di Sicilia per le elezioni europee. Carissime sorelle…
Il comune di Blufi ha aderito al Patto Intercomunale per la lettura delle Madonie al…
«Tutti i dipartimenti della Regione hanno concluso il riaccertamento dei residui passivi, per cui si…
“No al lavoro nero, sì all'informazione di qualità: giornalisti tra tutele, previdenza e assistenza”. E’…
Oltre 174 milioni di euro per interventi a favore delle persone con disabilità in Sicilia.…