Nell’ambito delle finalità di promozione e divulgazione della cultura alla legalità del Consorzio, mercoledì u.s. Il famoso feudo Verbumcaudo è stato meta di un percorso antimafia voluto da Seminaristi e studenti degli Istituti scolastici dei Licei di Scienze Umanitarie e Classico di Bergamo.

Gli stessi oltre a visitare l’azienda agricola, hanno voluto incontrare i rappresentanti del “Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo”, per meglio conoscere la storia del Feudo e i progetti di sviluppo messi in atto.

Alla importante iniziativa hanno partecipato il Sindaco di Polizzi Generosa Giuseppe Lo Verde, nonché Presidente dell’Assemblea dei Sindaci aderenti al Consorzio. Il primo Cittadino di Polizzi, non solo ha manifestato compiacimento per la bella l’iniziativa, ma si è impegnato affinchè il bene in questione possa essere quanto prima trasferito dall’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati al Consorzio Madonita, per dare al territorio delle Madonie la giusta risposta che aspetta da tempo, “una occasione di sviluppo nella legalità”.

Inoltre ha comunicato l’impegno del Comune di Polizzi Generosa affinchè sia ripristinato il totem danneggiato da ignoti nello scorso mese di gennaio con lo sparo con arma da fuoco  nel simbolo della repubblica Italiana.

Il Presidente del C.D.A. Vincenzo Liarda e i relativi componenti Rosa La Plena e Vincenzo Valenti, nei loro interventi hanno parlato della complicata ma affascinante storia del Feudo e dei progetti futuri, facendo emergere quali potenzialità di sviluppo può avere il bene in questione e soprattutto che incidenza di speranza occupazionale potrebbe avere nel nostro territorio, visto che nei comuni delle alte e basse Madonie insistono diversi beni confiscati alla mafia,  nei diversi interventi concordano che  da Verbumcaudo potrebbe partire un forte messaggio di speranza e prospettiva per le nuove generazioni, in sintesi una buona pratica da prendere da esempio ed esportare in tutto il territorio.

Alla iniziativa erano presenti e hanno contribuito proficuamente al dibattito anche Lillo Spitale e Carmelo Giunta in rappresentanza della CGIL delle Madonie.

In conclusione nell’iniziativa è passato un chiaro e forte messaggio di legalità e antimafia reale, soprattutto, va evidenziato che nel confronto con i ragazzi è emersa quella speranza di prospettiva che i giovani hanno di bisogno e che tutti insieme dobbiamo impegnarci di costruire.