Expo. Gal Isc Madonie presenta dieta mediterranea e alimentazione preventiva

 

Il Gal Madonie sarà protagonista dall’Expo all’interno del padiglione del Cluster Bio-Mediterraneo, dal prossimo 27 luglio al 2 agosto, per raccontare le eccellenze dell’enogastronomia ma principalmente per presentare uno stile di vita sano, caratteristico della Dieta Mediterranea che l’UNESCO ha riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità, presentando menù con ingredienti in linea con il protocollo dell’alimentazione preventiva delle malattie da civilizzazione, quali il diabete, le malattie cardiovascolari, la malattia oncologica. Alimentazione preventiva che sarà presentata il 29 luglio, dalle 18,30 alle 20,30, e il 30 luglio, dalle 14 alle 15, dall’Associazione CastelbuonoSCIENZA, in collaborazione con il GAL Madonie, l’ARNAS Ospedale Civico di Palermo e l’Associazione ristoratori Castelbuono, con la rivalutazione delle specie vegetali alimurgiche tipiche della tradizione contadina madonita.

Un ritorno alle origini della vera dieta mediterranea, a base di verdure e frutta di stagione, cereali integrali e legumi, pesce azzurro, olio di oliva, frutta secca, limitato consumo di carne e latte, riduzione significativa di tutti gli insaccati, sostituzione dello zucchero comune e della farina 00 con zuccheri a basso indice glicemico come lo zucchero integrale di canna e le farine molite a pietra che conservano tutte le proprietà e i principi attivi del chicco intero del cereale, sono i canoni su cui si fonda il concetto di alimentazione preventiva.

Diversi studi scientifici, come EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) o DIANA, hanno dimostrato il ruolo preponderante dell’alimentazione sulla eziopatogenesi di alcune forme tumorali nonché sulle malattie cardiovascolari e sul diabete di tipo II. L’elevato consumo di vegetali, a fronte di un limitato apporto di proteine di origine animale, è un elemento determinante fin dalla più tenera infanzia.

Fautori del progetto medici come Biagio Agostara, Giuseppe Carruba, Adele Traina, il maestro pasticcere Salvatore Cappello lo chef Pietro Pupillo.

“Il progetto rientra – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna – nelle finalità del GAL Madonie quello di valorizzazione delle esperienze di sviluppo e gestione del territorio rurale, nell’ottica di un crescente valore internazionale riconosciuto alla Dieta Mediterranea come stile di alimentazione sano e come fattore identitario e culturale delle popolazioni. L’alimentazione preventiva, che presenta molti punti di contatto con la dieta mediterranea, potrebbe essere volano di sviluppo con significative ricadute di carattere economico, ambientale, sociale e sanitario”.

 

redazione

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