Non bastavano tutti i problemi che i viaggiatori hanno normalmente sulla della SS643 che collega Polizzi a Scillato quindi la A19 e, si aggiungono tutti i problemi che possono sorgere al momento e quindi ancora più stressanti e giustamente insopportabili da mettere in conto. Oggi personalmente sono stato vittima del problema che si è avuto all’altezza di Scillato dove, un camion ha preso fuoco in mattinata vicino lo svincolo per l’imbocco in autostrada, con tutte le conseguenze immaginabili che si possono avere.

In mattinata quindi le automobili che da Polizzi dovevano raggiungere Palermo sono state dirottate dalla Polizia Stradale per Collesano e raggiungere Buonfornello e inserirsi sulla A19, pensando che sia una strada percorribile con meno intoppi !.  Purtroppo no  è così ! . La strada arrivando ad un paio di Km da Collesano, è stata colpita da una frana che ha letteralmente portato via la carreggiata, quindi una altalena impressionante con un avvallamento da brividi e che certamente mette a rischio il percorso seppur breve con la macchina vista gli sbalzi che si devono affrontare con un percorso da Safari !

Potremmo dire che oggi è stato un caso, visto l’eccezione dell’incidente, ma  purtroppo non lo è, proprio perchè oggi le strade delle Madonie sono letteralmente fuori uso dopo tutto questo scombussolamento del crollo del viadotto Himera. L’alta affluenza delle auto e mezzi pesanti sul tratto interessato deve far capire a chi di dovere , che il tratto deve essere monitorato giornalmente e minuziosamente. E ciò non deve essere un problema del cittadino che giornalmente deve spostarsi e raggiungere l’altra parte della Sicilia, il problema deve essere risolto e le “vie di fuga” (che non sono) o strade alternative anche per raggiungere altri paesi limitrofi, sono chiamati tali proprio perchè devono essere un’alternativa all’emergenza o evenienza, (come lo è stato oggi) e gli stessi abitanti che da Polizzi o Scillato devono recarsi a Collesano devono pensarci due volte per raggiungere il paese interessato dalla frana !

Le amministrazioni comunali locali (Collesano) hanno certamente fatto pressioni al Prefetto, Regione , Anas, per risolvere il problema, ma una soluzione ad oggi non è arrivata ma deve trovarsi, perchè è inconcepibile paragonarsi al terzo mondo come viabilità ed efficienza. non si chiedono le strade a tre corsie, ma un senso alternato adeguato per non mettere a repentaglio la propria vita. Se si deve allungare con kilometri e tempi, lo si deve fare con la cognizione che prima o poi arrivi tranquillamente a destinazione, non pensare  che esiste la possibilità di non puoi arrivare alla meta ! Gli avvallamenti sono all’ordine del minuto e programmare i tempi è un’assurdità da scartare a priori, qualsiasi sia l’ora del percorso, proprio perchè si deve mettere in preventivo l’imprevisto che giustamente può succedere con tortuosità del percorso annesso.

Non esiste più una strada sulle Madonie che non abbia uno smottamento, una frana o un avvallamento. Prendere un appuntamento per un impegno, resta un miraggio e francamente i siciliani non meritano tutto questo. Questo governo di incapaci resta tale perchè non reagisce a tutto ciò, anzi percorre il viadotto chiuso affrontando a viso aperto la sfida verso coloro che attendono in silenzio il risolversi del problema che non arriva. Parlando tra i viaggiatori regna sovrana il disprezzo verso il governo regionale attonito e inconcludente, parassita e menefreghista !

Bisogna munirsi di tanta pazienza e tanta fortuna purtroppo, ma a volta anche questa non basta !

Antonio David

Redazione di Forestalinews