Due anni di attività della Consulta Giovanile Comunale. Giuseppe Catalano lascia

Si chiude formalmente giovedì 23 luglio alle ore 19,00 presso la Sala Picta del palazzo municipale l’esperienza della Consulta Giovanile Comunale avviata due anni fa e giunta alla scadenza prevista.

Il presidente Giuseppe Catalano insieme agli assessori e al sindaco Totò Burrafato farà un excursus su quello che è stata l’esperienza e le tante attività della Consulta.

“E’ il momento dei bilanci – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – è importante capire ciò che ha funzionato e ciò che non è andato per il verso giusto. Grazie a Catalano per quanto fatto con generosità e impegno. Dobbiamo riflettere seriamente sul prosieguo delle politiche giovanili nella nostra città”.

In questi 24 mesi di attività sono state davvero svariate le iniziative realizzate.

Tra le più significative ricordiamo l’adozione dell’Acquedotto Cornelio in contrada Figurella. Con l’aiuto di alcuni volontari l’area infatti è stata ripulita dalle erbacce dalle sterpaglie e dai rifiuti che si erano accumulati negli anni rendendola fruibile ai visitatori. I rappresentanti della Consulta sono stati in visita da Papa Francesco e al Senato sono stati ricevuti dal presidente Pietro Grasso. A Termini Imerese inoltre nell’ambito della Consulta, è stata anche siglata la nascita del coordinamento delle Consulte della provincia di Palermo. Iniziativa che andrebbe rilanciata in chiave territoriale e strategica. È stato dato vita anche ad un vero e proprio gemellaggio con l’organismo giovanile della città di Villafrati. A queste attività di rilievo hanno fatto da cornice presentazioni di libri, mostre, conferenze, (tra queste una conferenza con Ignazio Buttitta, sulle tematiche delle tradizioni popolari, della cultura e la storia del nostro territorio), iniziative di beneficenza.

<<E’ stata un’esperienza interessante – ha detto Giuseppe Catalano, Presidente della Consulta – condivisa con circa 30 giovani termitani che hanno a cuore la valorizzazione della nostra città>>. Ha quindi ringraziato l’Amministrazione comunale e il sindaco Totò Burrafato che ha sostenuto la nascita e il percorso della Consulta. <<Mi auguro – ha concluso Catalano – che l’esperienza possa continuare e fortificarsi>>. Scaduto il mandato dei due anni occorre ora procedere alla modifica del Regolamento e indire nuove elezioni.

Aurora Rainieri

Redazione

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