Situazione sempre più ingarbugliata per il comparto forestale dove migliaia di lavoratori forestali attendono le sorti delle giornate lavorative. Circostanza sempre più delicata e che ha portato i lavoratori ad avere forti preoccupazioni per il loro futuro lavorativo. Purtroppo quando si parla di precariato e in questo casi di forestali i problemi si allargano a macchia d’olio e visto tutto quello che di nuovo c’è stato ultimamente, si spera proprio in una inversione di marcia che certamente sarebbe salutare per tante famiglie. Analizziamo le singole categorie di fascia di appartenenza, differenziando le varie situazioni in corso.

Iniziando dagli OTI, diciamo che sono la categoria dove si ha “più certezza lavorativa, o minori preoccupazioni”, ed essendo in minoranza rispetto al numero totale dei forestali riescono a gestire il proprio territorio e il loro lavoro , quindi giustamente  programmando il da farsi, essendo tutti i giorni sul campo e rispettando i parametri o programmi che vengono loro impartiti  avendo anche gli stipendi più regolari (cosa non indifferenze, oggigiorno), partendo sempre dal principio che se si “affossa” anche loro  faranno parte dei naufraghi !

Partiamo dai 151sti della manutenzione o dell’antincendio. Questi stanno completando la prima parte delle giornate, cioè le 51 giornate, con diversità di numeri e diversità di distretti dove in alcuni casi si arriva anche alle 68 giornate come nel distretto 8 di Palermo. Situazioni che sappiamo, vengono gestite diversamente  e singolarmente pur sapendo di essere figli dello tesso padre e madre e quindi gestibili in modi diversi. Gli addetti antincendio quest’anno hanno espletato la prima parte delle giornate nella manutenzione, con diversi mugugni dei colleghi della manutenzione che si sono visti presentare e/o scavalcare dagli addetti antincendio a causa dell’Art. 12, dove la  graduatoria ha portato solo scompensi e malumori tra tanta gente che avrebbe e dovrebbe avere tranquillità e serenità di lavorare con le proprie giornate di garanzia.

Per i lavoratori 101sti, sono iniziati i primi problemi nel proseguo delle giornate, dove notiamo che in alcune realtà ancora non hanno nemmeno effettuato una giornata. Realtà sempre diverse annualmente e sempre legate alle disponibilità economiche della regione che deve fronteggiare e conteggiare sempre last minute e capire quanti giorni si possono fare con la liquidità in cassa. Parliamo di 18 giorni lavorati per il distretto 8 di Palermo, ma prontamente stoppate da una sospensione che già dura da 10 giorni ! Non si hanno ad oggi notizie in merito alla ripresa al lavoro, ma certamente non fà fede il limite di attesa per quanto riguarda la sospensione, visto che quando si parla di forestali entra in gioco il “Non si sà chi,come e quando”. Certamente tutti i forestali fanno i conti con il calendario in mano oggigiorno, altro che ciclo biologico delle piante ! Si inizia quando si può,si interviene negli incendi quando si è presenti, si effettuano i  viali para fuochi dopo che l’erba raggiunge l’altezza dell’uomo e l’antincendio lavora fino a dicembre quando arriva le neve ! Colpe che sappiamo e problemi che si ripetono annualmente, e si può solo citare la canzone-  ma che colpa abbiamo noi… ?

Andiamo ai 78sti. Anche loro hanno diritto di lavorare ed effettuare le giornate, giustamente sono operai a tutti gli effetti e i diritti non si possono negare  a nessuno, ma certamente durante gli anni il governo regionale ha trovato e reperito i fondi sempre nella seconda parte dell’anno quindi in quella manovra finanziaria di Settembre che di solito ha portato cambiamenti nel trovare quella liquidità economica stornata da altre fonti e spostando soldi ai poveri per dare ad altri poveri ! Dire che la situazione è angosciosa per tutti è normale , ma se qualcuno dovrebbe pagare malauguratamente il conto sarebbe sempre l’ultimo in classifica, quindi i fuori fascia, come è stato “almeno fatto” ad oggi con il taglio del 20% in antincendio, e salire la china fino ad arrivare ai piani alti ….

Parlando della situazione attuale quindi; si attende la giunta di Martedì 21 Luglio, dove si dovrebbe avere il reintegro dei lavoratori esclusi del 20% dell’antincendio e iniziare l’attività visto che, è diventata una barzelletta tutta questa storia visto che simo arrivati già ad Agosto e, vista dall’opinione pubblica una comica che annualmente aspettano al varco e per deridere di un governo regionale che puntualmente non trova soluzioni anticipate o programmate, visto il ripetersi sempre lo stesso progetto !. Da qualche anno si lavora in concomitanza a progetti della comunità europea , quindi da associare con prevenzione e manutenzione dei boschi e ambiente e, giustamente sarebbe utile iniziare i lavori in tempo proprio per poter proteggere e prevenire anche gli incendi, ma tutta questa realtà poi và a scontrarsi con i problemi regionale che purtroppo tutti conosciamo. Sarebbe giusto e opportuno dire , ma sopratutto fare…….

  Antonio David

La redazione di Forestalinews