La redazione di Forestalinews ha “chiacchierato”  piacevolmente con il neo sindaco di Polizzi Generosa Pino Le Verde (a sinistra nella foto). Intervista a 360° dove si sono affrontati vari aspetti comunali,quindi presente e futuro del territorio madonita 
Dopo due mesi dall’insediamento cosa possiamo  dire ai cittadini ?
Dopo essermi insediato il 1° giugno, stiamo lavorando per rimettere in pista una macchina ferma nel box da parecchio tempo nel senso amministrativo e stiamo portando avanti questioni di primaria importanza come il decoro urbano, la manutenzione di strade interne ed esterne con finanziamento comunale e stiamo provvedendo a fare alcune azioni i disinfestazione e derattizzazione del perimetro urbano ed extraurbano.Abbiamo messo in atto alcune serie di iniziative di carattere politico amministrativo, ad esempio abbiamo approvato una convenzione con due associazioni di volontariato per la protezione civile, abbiamo richiesto l’assegnazione del modulo PK della macchina dell’antincendio,tolta precedentemente e quindi usata per far fronte a incendi di piccole dimensioni .Inoltre abbiamo programmato iniziative estive sempre con le possibilità economiche che abbiamo, ricordando che il comune non ha ancora approvato il bilancio. Una serie di cose importanti che si stanno mettendo in moto su linee programmatiche che noi abbiamo presentato ai cittadini.
Nella sua giunta fanno parte una serie di giovani con poca dimestichezza politica , ma affiancati da elementi di esperienza. Come vede questo consiglio comunale a portata di giovani ?
Il progetto politico alla base del partito “Il cantiere delle idee” è un progetto giovane. Sono i giovani i protagonisti, io sono un pò antiquato non perché vecchio ,ma perché consumato in politica da diverse legislatura. Io ho un compito e lo dissi in campagna elettorale, ed è quello di costruire una nuova classe politica in questo paese. Abbiamo bisogno dei giovani che facciano esperienza e diventano protagonisti per i cittadini, giovani che devono prendere in mano l’amministrazione pubblica in un cambiamento culturale che purtroppo non abbiamo. Anche le donne che sono in giunta sono portatrici di entusiasmo e lavorando al loro fianco ho notato che hanno portato un’aria nuova, un nuovo modo di vedere la politica , usando i mezzi informatici ,avviando anche processi amministrativi e politici che fino a qualche giorno fà erano impensabili e che io sosterrò per tutti i cinque anni.
Ci dica là verità, pensava in cuor suo che sarebbe stato rieletto sindaco di Polizzi ?
Io ho rimesso la faccia, scommettendo sulla mia storia politica di questo paese che non è una storia politica di poco conto, infatti per 3 legislature e per 13 anni ho avuto il ruolo di primo cittadino dal 1990 al 2003, e quando i ragazzi del “cantiere delle idee” mi hanno proposto questa opportunità di ripresentarmi ero titubante, perchè pensavo che questo potesse essere un’occasione elettorale diversa ,dove potesse emergere qualcosa di diverso nella figura del sindaco. Poi  ho capito quello che stava avvenendo e mi sono convinto che in  questo frangente non potevo fare un passo indietro, anzi dovevo fare un passo avanti per portare avanti un progetto politico che ci portasse ad amministrare il paese.
Situazione precari nei comuni, PIP, LSU, forestali, cosa ne pensa ?
Questa è una tragedia, una tragedia in cui c’è un governo regionale che sta sbattendo la porta in faccia alle persone , che si ritrovano in mezzo ad una strada dall’oggi al domani senza una programmazione politica di lavoro, dando scarse speranze e solo illusioni. I forestali diventano strategicamente per noi una categoria che non và assolutamente dismessa, in quanto hanno svolto e svolgono un ruolo importante per il territorio salvaguardandolo da situazioni idrogeologiche. Essi garantiscono un reddito a tantissime famiglie e sono la “Fiat delle Madonie”. Devono avere il diritto ad un salario, e svolgere le giornate lavorative e, chi li gestisce ha il dovere di far svolgere il lavoro in modo produttivo non perchè non lo è stato sin d’ora , ma perchè penso che al lavoro forestale possono essere legate tantissime attività economiche e di sviluppo del territorio. Io sono a fianco dei lavoratori, sarò presente e chiederò al governo regionale tutti quegli interventi che servono al parco e a tutti quegli enti che concorrono per il mantenimento dell’ambiente , che diventi come dire il punto centrale dello sviluppo del paese. Nessuna persona può pensare che tra l’oggi e domani sia abbandonata lasciando il territorio in mano a piromani  sapendo che è più facile incendiarlo che mantenerlo, perché il bosco è ossigeno e vita.
Il fatto che gli autobus attraversano giornalmente il suo paese può essere un’occasione da sfruttare e un incentivo a viaggiare per i cittadini  di Polizzi ?
Il crollo del viadotto ha certamente portato Polizzi ad essere “ l’ombellico della Sicilia” , ha portato certamente disagi, perchè la SS643 è una provinciale poi diventata statale, ma è sempre una strada con dimensioni che non sono compatibili per supportare le esigenze dei mezzi pesanti che la circolano. Ho  posto il problema in prefettura per l’attraversamento della ss643 di questi mezzi  pesanti e debbo dire che questo sia il momento di incentivare e sfruttare anche il passaggio di questi pullman, proprio perchè in questo momento tante persone stanno conoscendo Polizzi e tantissime  persone si fermano. Il 5-6% di persone che transitano sulla ss643 si ferma a Polizzi e, oltre a lasciare incentivi economici alla collettività, conoscono Polizzi ,dichiarando la bellezza del nostro paese. Stiamo avendo l’occasione di avere nel nostro paese tantissime personalità e gente che si ferma e compra sia lo sfoglio che tanti prodotti tipici locali. Una pubblicità indiretta che sta nascendo e una economia collegata a questo transito che certamente dovremmo sfruttare anche per il futuro, perchè  questo veicolo di passaggio diventi un veicolo pubblicitario per il turismo a cui l’amministrazione comunale sta lavorando.
Sulla SS643 i problemi restano evidenti, cosa intende fare l’amministrazione per cercare di migliorare la viabilità ?
Giorno 12 Giugno l’ANAS ha fatto una prima gara di installazione di una segnaletica speciale sulla ss643 con  l’Ing. Campione che è il responsabile e con cui abbiamo un rapporto di collaborazione  strettissima. L’ANAS garantisce la manutenzione e si stanno “riprendendo” i tombini dove ci sono stati degli avvallamenti e dove c’erano dei vecchi cunicoli fatti a “pantofole” con materiale più consono per fare in modo che questi tombini non cedano più. Verrà realizzato il manto, aumentando anche le barriere di protezioni sulla sicurezza stradale. Hanno un progetto di intervento che ricade sulla famosa ordinanza Delrio con 30 milioni di interventi da fare tra cui la SS643. In ogni caso vogliamo far capire agli organi che gestiscono tale situazione e cioè Anas,Protezione Civile, Regione che questa deve essere una delle poche strade di fuga che deve essere mantenuta per ricevere il transito della A19, proprio perchè noi non sappiamo qual’è il futuro dell’autostrada: per ora è interessato questo tratto ,più avanti può essere un altro. La SS643 non è uno fatto occasionale, non è il “budello o la trazzera” come qualcuno la definisce, questa è la strada che sta dando vita a tutti i siciliani, altrimenti saremmo nel collasso più completo.
Ha già intrapreso un dialogo con il primo cittadino di Castellana Sicula per ricostituire “l’unione dei comuni” ?
Questo è un problema molto delicato, perché c’è un movimento nel territorio, alcuni progetti che dipendono nella nuova governance , un progetto del ministero dell’economia e delle infrastrutture che punta a fare di questo territorio una area in cui verranno fatti degli investimenti a condizione che si creino un nuovo soggetto di enti locali. Io ho partecipato il 22 giugno ad una riunione del PIST (Il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale) a Scillato dove si è ripresa una discussione su una possibilità di intervento sulle aree interne da parte del governo centrale che passa attraverso  l’unione di 28 comuni che vanno da Gangi, Cefalù, alle Madonie basse, Aliminusa quindi una nuova strategia di  gestione del territorio. Questa gestione nasce per finalità anche nel campo della scuola dei trasporti e mettere insieme questi servizi  diventa un riferimento centrale di una politica del governo che vuole a tutti i costi che questi territori diventino a struttura leggera. Si prevede la fusione di Sviluppo Himera con Sosvima in un’unica agenzia di sviluppo per questo territorio. Io con il primo cittadino di Castellana stiamo parlando di cose importanti come la messa insieme della gestione dei servizi tecnici, della polizia municipale,dei servizi sociali, che però non si va ad  identificare nella ricostruzione dell’unione dei comuni perché ci sono  processi nel territorio che inglobano questi ragionamenti in funzioni più ampie. E’ una strategia a divenire di cui nei prossimi giorni sentirete parlare in modo più approfondito.
Viabilità alternative (ricordiamo il crollo del muro a Santo Pietro) e la SP che da Polizzi collega a piano battaglia etc… ?
Per quanto riguarda le viabilità alternative, si è proceduto ad accatastare la bretella di Santo Pietro che ha costruito la protezione civile e farla diventare bene comunale. Abbiamo in atto un progetto che andremo a finanziare nel prossimo consiglio comunale, quindi i lavori di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione con guardrail , manto bituminoso nel tratto a valle della strada di emergenza realizzata per il superamento dell’interruzione verificata nella strada ss643 con il crollo del muro, che finanzieremo con l’approvazione del bilancio. Sono 40 mila euro perché questa strada diventi definitiva, quindi già con progetto esecutivo. Una cosa importante è che assieme al comune di Castellana, abbiamo fatto una richiesta congiunta per l’ultimazione dei lavori della Polizzi-Nociazzi che era già stata finanziata con soldi poi stornati per altri motivi dall’amministrazione regionale, ma siamo ritornati proprio perchè la protezione civile interverrà con il finanziamento della realizzazione della Polizzi-Nociazzi come via di fuga. Per quanto riguarda la strada SP119 chiamata da noi “Polizzi-Portella Colla”, mi sono già sentito con l’Ing. Munafò, ho chiesto un intervento nel tratto di frana, lì insiste un’ordinanza di chiusura di intransitabilità della strada a seguito della segnalazione della caduta di massi al Km 7 contrada “Pietà” che ha comportato diversi difficoltà nel riaprire questa strada. Ci sto lavorando, ho chiesto audizione alla commissione del Territorio e Ambiente, perché li si deve intervenire con una nuova perizia geologica e lavori di contenimento che si debbono fare e non di chiusura di quella via , anche perché diventa strategica rispetto alla realizzazione  per gli impianti di risalita di Piano Battaglia che si sono già fatti, ma anche alla gestione della riserva Quacella. Noi non dobbiamo dimenticare che su questo tratto di strada  esiste la più importante riserva ambientale e naturale che è la riserva Quacella, dove vengono conservati gli Abies Nebrodensis e Vallone degli Angeli che sono raggiungibili attraverso tale strada, quindi necessariamente bisogna avere una strada di collegamento. Nella campagna elettorale avevo parlato del parco astronomico di Isnello, questo deve diventare uno strumento utile alla crescita della comunità. Ho parlato con il sindaco di Isnello Mugavero cui ho chiesto una convenzione con i nostri cittadini, le nostre scuole, e coloro che hanno interesse, come i centri agrituristici anche per la realizzazione di tale progetto di parco astronomico.
Cosa ne pensa delle politiche messe in atto dall’ente parco delle Madonie in questi anni?
Io  ho rivestito la carica di vice presidente dal 1998 al 2003, ma era un altro parco, un parco che stava progettando una progettazione strategica dello sviluppo, di coordinamento territoriale che abbiamo approvato e non si sa che fine abbia fatto. Un’entità di gestione del territorio, di sviluppo e di programmazione, che ora nonostante gli impegni del presidente Angelo Pizzuto che sta svolgendo il proprio lavoro tra mille difficoltà, nomine ,revoche e questioni legali non va più avanti. Oggi il parco delle Madonie si ritrova ad essere uno di quegli enti che non ha trasferimenti dalla regione.Io sono del parere che si debba intervenire con nuova legislazione rispetto alla politica dei parchi, perché il parco diventi agenzia di sviluppo del territorio e quindi ci siano enti snelli che fanno della politica del territorio momenti di sviluppo e di coesione. Il parco in questi anni per il rilascio delle autorizzazioni è stato velocissimo , il servizio funziona bene e sta concedendo in questi giorni autorizzazioni per fare la bretella sulla A19, assumendosi responsabilità di un certo livello. Sulla politica del parco , io credo che anche con la grande disponibilità del presidente, bisogna fare il punto della situazione perchè ci sono nuovi sindaci sul territorio con verifiche di confronto  utile per il territorio, anche se indirettamente a Polizzi ha creato allora danni irreparabili sulle cave e il loro recupero, ma su queste cose avremo anche modi di parlarne successivamente in modo più preciso e approfondito.
Questione Liarda, Verbuncaudo e legalità?
Io mi sono ritrovato presidente dell’assemblea del feudo di Verbumcaudo fino al 15 settembre 2014. In assemblea è prevalso il senso di responsabilità da parte dei sindaci che sono rappresentanti nell’assemblea, manifestando nei confronti della magistratura piena fiducia.Così come la vicenda delle minacce avute da Liarda e tutte le questioni di Verbumcaudo che diventa un processo politico in movimento e che diventa un peso non indifferente, su ruoli, rappresentanza, funzioni svolte in questi anni attraverso il feudo. Noi sul feudo come amministrazione vogliamo giocare un ruolo fondamentale , vogliamo avere un ruolo attivo su parti che si andranno a costruire. Ci siamo attivati insieme al comitato di gestione per accelerare le procedure di consegna di questo feudo al nostro comune, in mano per ora alla cooperativa di Placido Rizzotto. Noi pensiamo di sviluppare assieme al comitato di gestione un progetto che rende partecipe non solo le popolazioni limitrofe e dove il comune di Polizzi deve avere un ruolo importante.
Programma estivo ?
Io personalmente non me ne sto occupando. C’è l’assessore che se ne occupa in collaborazione con consiglieri e persone esterne. Ci sono state diverse riunioni e faremo una estate quest’anno che non deve durare solo due mesi, ma deve “durare tutto l’anno” affinché Polizzi diventi una città di iniziative culturali e anche di un certo livello. Quest’anno stiamo affrontando un programma basato anche sulla cultura e le nostre tradizioni, facendo lavorare le associazioni locali. Spero tanto che tutti si mettano al servizio della comunità a prescindere dal modo di come si ragiona politicamente e dall’appartenenza politica.
Polizzi diventa cuore attivo delle Madonie se un esercito di volontari viene costruito attorno ai progetti dell’amministrazione che mette in moto, i progetti che abbiamo in mente si confrontano e dopo diventano elementi unitari della comunità che li porta avanti, rispetto alle cose che noi ci diciamo. I progetti di sviluppo del paese non possono prescindere dalla valorizzazione delle cose ambientali, architettoniche che noi abbiamo in questo paese quindi se ciò si capisce e tutti lavoriamo nella stessa direzione, da qui a qualche anno noi diventeremo veramente una città della cultura, la città degli artisti, la città delle nocciole, la città del fagiolo badda e soprattutto la città che mette nel mondo la cultura del rinnovamento. Questi elementi non ce li giochiamo solo tra le mura della città, questa politica la spendiamo a livello nazionale ed europeo, con progetti che stiamo preparando e che saranno messi a disposizione dei cittadini per dare tutti i contributi possibili.
L’altro giorno ho ricevuto alcuni rappresentanti di un presidio slow food che opera a Polizzi, i quali mi hanno proposto un sostegno economico per far diventare presidio slow food il “Pipiddu di Polizzi”, che è unico e che ha già avuto il benestare dello slow food nazionale. Episodi come questi, legati ai prodotti tipici del nostro paese non possono che fare bene all’idea di Polizzi nel mondo.
Antonio David
Redattore di Forestalinews