Prima il caos al CPI di Petralia Soprana, poi tutto come prima !

Attimi di panico questa mattina all’Ufficio di collocamento di Petralia Soprana dove si è svolto l’avviamento dei forestali antincendio del distretto 8. I forestali addetti delle alte Madonie si sono presentati per dare la propria disponibilità ed essere avviati quanto prima. Numerosi sono state le cause di disguidi,incomprensioni e molte incertezze nell’espletare tale mansione e dove il personale del CPI ha giustamente chiamato i forestali tramite la graduatoria attualmente disponibile e dove gli stessi, si sono visti stoppati ad un numero di chiamata inferiore alle attese.

Praticamente è stato effettuato il taglio del personale del 20% come precedentemente attuato dal governo regionale dove ha trovato nei lavoratori stessi,incomprensioni e riluttanza in tutto questo sistema. Anche altri problemi hanno influito a degenerare la situazione in atto e dove alcuni operai consigliati dai propri sindacati non si sono nemmeno presentati al collocamento per effetto di una circolare  che precedentemente diceva che gli operai che erano già in servizio in azienda, cioè i 151sti potessero esentarsi a tale chiamata di oggi o che avrebbero effettuato il passaggio diretto in antincendio. I funzionari del CPI non avendo riferimenti in merito hanno giustamente continuato a scorrere la graduatoria e, non trovando i presenti li hanno matematicamente accantonati. Da lì in poi i colleghi presenti hanno reperito gli assenti tramite chiamate private e, conseguente ritardo nel presentarsi fuori orario, con malumori tra i presenti e coloro che non condividendo tale situazione e gestione del problema hanno denunciato il fatto ai Carabinieri, portando avanti un’azione legale .

A tutto ciò alcuni operai hanno deciso di procedere legalmente anche per altre situazioni interne con i propri colleghi inclusi o esclusi dalla graduatoria, di mancati avviamenti e anche per mancati pagamenti di arretrati. Questi sono gli effetti di una politica scellerata e di una situazione che ha portato con l’Art. 12 soltanto malumori e contrasti tra gli operai Azienda e Antincendio, quindi macelleria sociale verso un comparto che non merita questo e che vede nei forestali delle vittime si un sistema che và sempre di più a rotoli.

In tarda serata è arrivata la notizia che è rientrato il taglio del 20% nel settore antincendio e che domani dovrebbe essere approvata dalla Giunta per la necessaria copertura finanziaria e quindi tutti gli operai potranno tranquillamente tornare al proprio posto, come se nulla fosse successo. Le solite pagliacciate di coloro che vogliono ripristinare il tutto sempre all’ultimo minuto non programmando nemmeno la singola banalità che quando si tratta di forestale diventa sempre un caso parlamentare , ingigantito e moltiplicato sempre per un esponente difficile da decifrare.

di Antonio David

La redazione di Forestalinews

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