Dopo la chiusura di una parte del parcheggio lo scorso anno per l’inizio dei lavori del “doppio binario”, le società appaltatrici, hanno deciso di lasciare una buona parte del parcheggio ad uso privato in modo da poter dare il servizio assistenza ai bagnanti e diminuire di molto il traffico che si crea nella statale durante il periodo estivo.
Un buon esempio di collaborazione tra il pubblico ed il privato al fine di garantire la comunità.
Ci auguriamo che ciò possa essere una buona soluzione al fine di una miglior vivibilità comune anche per il futuro della spiaggia di Sant’Ambrogio e dei suoi estimatori storici.
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