Un segnalibro per Biagio Conte: un piccolo passo di un lungo cammino

 

E’ passato un anno, e quel grido di aiuto lanciato da fratel Biagio Conte rimbomba ancora nelle orecchie di tutti.

Era il 3 Settembre 2014 e il missionario laico, fondatore della Missione di Speranza e Carità, scoraggiato e pronto a gettare la spugna come un pugile suonato, dopo la grande fatica di venticinque anni di accoglienza e solidarietà nei confronti dei fratelli ultimi, si era ritirato sulle montagne per ascoltare l’Unico Vero Interlocutore.

Cercava, cercava di capire cosa fare. Ormai la situazione della Missione era al collasso soprattutto per l’insensibilità di coloro che più degli altri se ne dovevano prendere cura: le istituzioni.

Ma è scattata subito una campagna di solidarietà in soccorso alla Missione. Tanti volontari da tutta la Sicilia si sono adoperati con le iniziative più svariate per dare una mano.

Fra questi i volontari di Polizzi Generosa, paese tanto caro a fratel Biagio per il suo legame particolare con San Gugliemo e San Gandolfo, che hanno realizzato un piccolo segnalibro raffigurante l’immagine di fratel Biagio e sul retro una poesia in lingua siciliana a lui dedicata per la costanza nella ricerca del volto di Cristo tra i poveri.

Il 4 luglio 2015 alcuni dei volontari di sono recati alla Missione per consegnare la terza parte della raccolta, 517,70 euro, raggiungendo la cifra di circa 5000,00 euro, oltre a donazioni in natura.

L’entusiasmo dei volontari, per la giornata speciale trascorsa assieme a fratel Biagio e a padre Pino, è indescrivibile. Ognuno ha avuto la possibilità di ricevere e trasmettere le proprie emozioni sull’attività svolta, che per loro rappresenta comunque soltanto un piccolo passo di un lungo cammino.

Ad agosto un po’ di riposo per tutti e qualche passeggiata con fratel Biagio, magari sulle Madonie, per poi riprendere il cammino della solidarietà il 3 Settembre, proprio come l’anno scorso, con altre iniziative già in cantiere e sempre nella consapevolezza dell’ormai celebre frase “i poveri sono di tutti”.

 

redazione

Recent Posts

Tempo rubato | La vita frenetica in Italia: la realtà dei numeri

L'indagine nazionale sull'uso del tempo rivela come gli italiani distribuiscono le 24 ore tra lavoro,…

10 ore ago

Tempo libero | Perché è un lusso per pochi: La verità si nasconde dietro a queste abitudini

Il tempo libero, da diritto universale a privilegio. L'invasione del lavoro, la tecnologia e le…

15 ore ago

Amici che si vedono solo online: come cambia il modo di volersi bene dopo i 30 anni | la solitudine che nessuno racconta

Nel mondo digitale di oggi, sempre più italiani sopra i 30 anni coltivano amicizie che…

1 giorno ago

La sera che non finisce mai: perché sempre più italiani arrivano stanchi anche a casa | il segnale che preoccupa le famiglie

La giornata degli italiani sembra allungarsi sempre di più e la stanchezza arriva fino a…

1 giorno ago

Stipendio fermo ma tasse più alte: l’effetto silenzioso che svuota il netto in busta | quasi nessuno lo calcola

Lo stipendio resta uguale sulla carta, ma il netto che arriva sul conto diminuisce mese…

2 giorni ago

Paghi con carta anche per 2 euro: perché il conto ti costa di più senza che lo vedi | l’effetto invisibile

Pagare con la carta anche per importi minimi è diventata una normalità quotidiana, ma dietro…

2 giorni ago