Riceviamo ed integralmente pubblichiamo:

“Ormai non ci servono più, niente più soldi da questi migranti… è arrivato il momento di buttarli fuori dai progetti… dobbiamo fare entrare i nuovi arrivati”. 
Questa è la linea che sta seguendo chi gestisce e “ha gestito” sinora i flussi migratori Africani …”poche parole, domani dovete uscire altrimenti siamo costretti a chiamare le forze dell’ordine”  …queste sono le parole usate nei confronti dei migranti, nessuna alternativa se non quella di affidarsi nelle mani di Dio… eppure molti di loro sono ancora in attesa del giudizio definitivo sul riconoscimento o meno dello status di rifugiato… ma poco importa, in barba a tutti quei messaggi divulgati sull’accoglienza e l’integrazione… oggi molte di quelle associazioni “No Profit” (si fa per dire), nate per scopi prettamente “umanitari”, se ne infischiano della morale e continuano a guardare soltanto ai loro interessi…
Tutto ciò e spregevole, disumano…
Mi chiedo: ma dove sono le Istituzioni di fronte a questi scenari? Esiste ancora qualcuno che si interessa di “diritti umanitari”?
Prima sfrattati dal centro di accoglienza di Blufi, oggi dal centro di accoglienza di Castellana Sicula… alcuni di loro da stasera non avranno più un posto dove poter dormire, da domani sicuramente saranno costretti a dover chiedere l’elemosina per potere mettere in bocca qualcosa da mangiare… e chissà per quanto tempo ancora. Chissà se resisteranno ancora una volta di fronte a così tanta ingiustizia, di fronte a così tanta indifferenza…  “quante storie in questa vita, quanti uomini che hanno segnato il destino di altri uomini… si sperava che stavolta “questa storia” avesse il lieto fine…  
In effetti il lieto fine per qualcuno c’è stato, per chi è stato autorizzato a speculare sulla pelle dei migranti, ma non di certo per gli attori principali di questo tragico film”.
Lillo Puleo

Foto di repertorio