La soddisfazione del Presidente della Fondazione patrimonio Unesco-Sicilia, Gaetano Armao (nella foto a sinistra)

“E’ il risultato di una visione e di tanto lavoro, la dimostrazione che il futuro della Sicilia sta nella valorizzazione della propria cultura e del patrimonio” lo afferma  il Presidente della Fondazione patrimonio Unesco-Sicilia, Gaetano Armao, dopo che il 39′ Comitato mondiale del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco ha approvato l’iscrizione nella World Heritage List di  “Palermo arabo normanna-Cattedrali di Cefalù e Monreale”, promossa dall’Assessorato ai Beni culturali ed all’identità Regione Siciliana e dalla Fondazione Patrimonio Unesco-Sicilia.

“Una visione partita nel febbraio del 2010 quando da assessore ai Beni culturali e su proposta del Prof. Puglisi, Presidente della Commissione UNESCO Italia, lanciai la candidatura che oggi raggiunge la metà. Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato a questo risultato, al direttore Aurelio Angelini, a Maria Andaloro e Gedo Campo, agli Assessori che hanno coltivato questo progetto da Uccio Missineo sino ad Antonio Purpura ed a tutti coloro che con la Fondazione hanno collaborato per questo straordinario risultato che fa della Sicilia la prima Regione per siti riconosciti patrimonio dell’Umanità. Adesso occorre che le Istituzioni, le imprese, le associazioni, i cittadini  lavorino per rafforzare la capacità attrattiva di un sistema culturale senza eguali”.