«Sono solidale e vicina a Massimo Battaglia – sindaco di Campofelice di Roccella, comune della provincia di Palermo – oggetto di una vile intimidazione mafiosa attraverso una lettera minatoria recapitata venerdì scorso in Municipio. Purtroppo quel comune non è nuovo a fatti del genere, ma il tessuto sociale mi risulta abbia sempre saputo reagire e scongiurare che attecchissero logiche di questo tipo. »
Così dichiara la senatrice fiorentina del PD Rosa Maria Di Giorgi, di origini madonite e recentemente in prima fila, ad esempio, contro la chiusura del centro nascite dell’ospedale di Cefalù.
«Ancora una volta episodi come questi dimostrano che i sindaci e i comuni sono il primo presidio della legalità, e quindi anche la prima interfaccia oggetto di “attenzioni” di singoli e di organizzazioni che hanno una concezione distorta delle regole e della convivenza civile.»