Anche i Comuni di Sciara, con il piatto tipico locale “A FRITTEDDA” di carciofi, fave verdi e capperi e il Comune di Roccapalumba con la “Farinata” (dopo le adesioni nelle scorse settimane di Montemaggiore Belsito e Polizzi Generosa) hanno adottato il percorso GeniusLoci De.Co. ed avviato la procedura virtuosa per addivenire all’istituzione della Città De.Co. (Denominazione Comunale) attraverso uno specifico percorso di programmazione partecipata.
La De.Co. è la di carta d’identità di un prodotto ben definito per unicità e caratteristiche che lega in maniera anagrafica una produzione, un evento e un luogo storico di origine e serve a valorizzare gli immensi giacimenti enogastronomici siciliani.
“L’istituzione delle città De.Co. è un progetto di cooperazione transnazionale – ha dichiarato il presidente del Gal Madonie, Bartolo Vienna (nella foto) – che vuole la realizzare un percorso, una rete di territori votati alla valorizzazione dell’identità territoriale, prodotti tipici della dieta mediterranea”.
Il progetto coinvolge, assieme al Gal Isc Madonie(ente capofila), altri 3 Gal siciliani (Sicani, Metropoliest e Natiblei), 1 gal emiliano romagnolo (L‘altra Romagna), 1 gal bulgaro (Chirpan) e due Agenzie di sviluppo straniere (ATLAS Tunisia e Regionalni razvojni center Koper Slovena), unitamente ad un partenariato nazionale ampio e variegato (I.Di.Med., SO.SVI.MA., CE.RI.S.-C.N.R., Consorzio Produttori Madoniti, CONAD Sicilia, I.A.M.C.-C.N.R., Associazione Strada del Vino Terre Sicane, Gal Val D’Anapo, G.A.T. Euromed, S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, 7 A.S.P. siciliane (PA, AG, CL, EN, CT, RG, SR), e la Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori Onlus.