Si infittisce di nuovi scenari, l’emergenza della viabilità sulla A19. Parliamo della nuova bretella, anzi della nuova “trazzera” che proprio a Caltavuturo ha visto un vertice  tra il sindaco Giannopolo (con il suo comitato civico) e il commissario delegato della protezione civile dott: Foti. Tante sono state le chiacchiere fin d’ora sia sulla bretella che deve fare la Regione e la costruzione del pilone (o l’abbattimento della carreggiata incriminata), ma pochi sono stati i fatti e che dopo circa 2 mesi ancora non si riesce a capire come e cosa sarà della A19. In questa incertezza dei fatti, ricordiamo che a Caltavuturo si sono adoperati i cittadini locali tramite un comitato,proprio per risolvere il problema con la costruzione di una bretella che dal proprio paese porta a Scillato e quindi in prossimità della A19 evitando ai viaggiatori di percorrere il lungo giro di Polizzi Generosa.

Il sindaco Giannopolo nell’incontro avuto con Foti ha chiesto l’emergenza della viabilità e l’immediatezza nel provvedimento per risanare la frana in contrada Favara e consentire una migliore viabilità nell’imbocco per l’autostrada. In questo ultimo periodo sono state raccolte volontariamente dai cittadini che hanno aderito a tale progetto delle somme in denaro,  con l’intento portare a termine questa “opera” ,e in aggiunta alle somme gia ricavate o promesse (del M5S) si può arrivare alla costruzione di tale bretella visto che, quella che in realtà doveva essere già in cantiere, ancora ha dei tempi che lasciano a desiderare, quindi da scartare attualmente !

Il commissario ha proposto in questo momento anche di creare una circonvallazione all’interno di Caltavuturo per smaltire il traffico all’interno del paese e arrivare direttamente sul tratto della A19. Sembra che tale situazione possa essere un buon viatico al problema che attualmente attanaglia il comprensorio madonita per quanto riguarda la viabilità, e per risolvere l’attuale emergenza  che i viaggiatori devono affrontare giornalmente con lunghi viaggi per spostarsi da una punto all’altro della Sicilia. Aggiornamento tra due mesi per valutare la situazione nei fatti e sui procedimenti in atto.

La redazione di Forestalinews – di Antonio David