Rischia di diventare difficile la situazione del comparto antincendio in Sicilia. Dagli ultimi incontri avutosi tra i sindacati e i dirigenti regionali dell’Azienda si evince che la situazione dei ritardi negli avviamenti sia più complicata di quanto si possa immaginare e, dove da tempo per legge si era dato il 15 Giugno come l’inizio del servizio in ambito regionale e dove ad oggi non si vede uno spiraglio in positivo alla situazione del comparto.

Lenta la burocrazia e tutto il sistema per muovere una macchina che già ha dato segni di poca vita, solo parole e false illusioni e dove vede in questo problema del taglio del 20% ,un altro macigno da gestire e che sinceramente si stanno trovando delle forti difficoltà nel gestire la situazione e affrontare la rabbia dei forestali che stanno già perdendo la pazienza, vedendosi sballottati in azienda con un criterio che lascia a desiderare, ma nonostante tutto ancora non trova un punto fermo per poter almeno iniziare a lavorare qualunque sia il settore.

Il cambio del dirigente di Palermo per esempio, è uno dei problemi principali che, essendosi insediato da poco esattamente l’11 giugno, ha rallentato l’iter burocratico nell’espletare le procedure di avviamento è dove la situazione si è sbloccata solo dopo aver preso in mano tutto il malloppo da leggere e mettere in pratica , quindi programmando gli impegni di spesa con i relativi tempi. Pensare di arrivare a programmare la campagna per fine giugno rimane ad oggi un’utopia , in concomitanza anche ai sistemi e alla lentezza che regna sovrana, quindi non si possono effettuare gli avviamenti prima del 15-20 Luglio. Da sistemare e gestire anche le visite mediche, i dispositivi di sicurezza e la riduzuzione del 20%, mettendo a repentaglio la campagna antincendio della stagione 2015, quindi situazione già difficile adesso con i primi incendi e la mancanza di operai forestali , rendendo ancora di più increscioso e difficoltoso il percorso da programmare e seguire, pensando che i mesi caldi sono già in arrivo e la soluzione ancora non arriva

Situazione incresciosa e irreparabile per il governo che puntualmente si trova ad affrontare un problema che dovrebbe essere gestito nei mesi “freddi” ,programmando e gestendo la situazione quando tutto tace e non quando si è in tempi limiti,anticipando adeguatamente la manutenzione con i viali parafuoco, sistema vitale e produttivo per evitare il disastro ambientale. Quindi una decelerazione per l’avviamento dell’antincendio e solo da pochi giorni l’accelerazione per la campagna di prevenzione, con gli operai 101sti che devono effettuare i viali parafuoco e un lavoro che, pur essendo in ritardo deve essere fatto nell’immediatezza per evitare il sopraggiungere dello scirocco che aumenterebbe i rischi di incendi già dietro la porta !

Antonio David

La redazione di Forestalinews