La passione per le auto storiche si coniuga spesso alla filantropia. Il matrimonio è naturale per un Rotary Club. In un evento di grande prestigio si sono distinti due siciliani.

Stiamo parlando del Trofeo Rotary Coast to Coast 2015 che ha portato molte auto d’epoca a spasso dalla costa adriatica a quella tirrenica, con cinque giorni di passione distribuiti su 700 chilometri di strade incantevoli. Start nella splendida cornice di Ascoli Piceno, con arrivo ad Orbetello, passando per Montalto Marche, Ripatransone, Offida, Castelluccio-Monte Vettore, Norcia, Todi, Viterbo, Bracciano, Cerveteri e Civitavecchia.

La gara di regolarità ha visto prevalere l’equipaggio piacentino composto da Luca Grassini e Jadwiga Klejdysz, su Fiat 124 Sport Spider 1400 del 1967. Piazza d’onore per Leonardo Giardina (membro del Rotary Club Roma Est e vincitore della prima edizione del Ferrari Tribute to 1000 Miglia) insieme a Patrizia Campanella, su Lancia Fulvia coupè 1.3 S del 1973.

Alle spalle dell’equipaggio siciliano (composto da un ingegnere cefaludese e da una simpaticissima architetta palermitana di origini cefaludesi…con nonno Cassata e mamma nati nella perla normanna) sono giunti Luigi Olivieri e Amato Olivieri, a bordo di un’Alfa Romeo Alfa Romeo 6c 1750 sport del 1929. Poi alcune Porsche.

Se il parco auto non ha deluso, degno di nota è stato anche lo stile dei protagonisti, che ha impreziosito una manifestazione dallo sfondo benefico. I soldi raccolti quest’anno andranno al service internazionale End Polio patrocinato dal Rotary International, per contrastare la polio infantile nel mondo.

Complimenti multipli al Rotary di Orbetello Costa D’Argento ed Ascoli Piceno, che ha organizzato la quarta edizione di un evento capace di unire al meglio lo spirito agonistico, l’arte, la cultura, l’esplorazione e la filantropia. Chapeau!