“Pollina ha fatto la sua scelta. È stata una vittoria sofferta, ma forse proprio per questo ancora più bella. Perché abbiamo conquistato il successo voto dopo voto, fremendo davanti ad ogni scheda. Dopo l’affermazione del 2010, Pollina e i pollinesi hanno scelto di scommettere per altri cinque anni sul lavoro di questa amministrazione”. Lo ha detto il deputato del Pd, Magda Culotta, commentando le elezioni di domenica e lunedì che l’hanno riconfermata sindaco di Pollina, in provincia di Palermo. “Ci hanno dato fiducia – ha aggiunto il primo cittadino, che a soli 30 anni è già al secondo mandato -, promuovendo il lavoro fatto e credendo anche nel progetto che abbiamo avviato e che ci porterà fino al 2020. Tuttavia, il testa a testa ci consegna anche un elemento di riflessione sulla divisione che ha caratterizzato la campagna elettorale e sulle divisioni che regnano in paese”. “Adesso – ha detto ancora Magda Culotta, rivolgendosi agli avversari – la campagna elettorale è finita. Da oggi si torna a lavorare per il paese. Agli amici che hanno sostenuto il mio sfidante dico solo questo: nonostante i colpi bassi, nonostante le scorrettezze e tanti altri piccoli episodi su cui spero si faccia luce, le urne hanno dato il loro responso. Che piaccia o no, da oggi bisogna sbracciarsi e rimboccarci ancora una volta le maniche. E se veramente teniamo (e tenete) al bene di Pollina siamo chiamati tutti, nessuno escluso, a lavorare proprio per il bene della nostra comunità, perché dalla dialettica e dal confronto possono nascere spunti e stimoli per la crescita. Perché nel paese e nel futuro che voglio contribuire a costruire c’è spazio per le idee di tutti e ciascuno di noi, se ci crede veramente, è chiamato a fare la propria parte per rendere questo luogo fantastico, un posto sempre migliore”.