La scorsa settimana, a Sant’Alfio, in provincia di Catania, il documentario “L’alba e la Speranza”, del regista Christian Bertero, ha ricevuto il “Premio Sant’Alfio Fonte di Pace 2015”, conferito dal Presidente del Club Unesco di Acireale, la Prof.ssa Nellina Ardizzone. Questo l’ultimo sforzo creativo di Christian Bertero (nella foto), un impegnativo lungo metraggio sui 50 anni dal 1800 al 1850. È il secondo film dopo “Wagner in Sicilia” del 2013 e, nelle intenzioni dell’autore, un lavoro destinato alla didattica e quindi non ha scopi commerciali, frutto di un accurato e lungo progetto di ricerca in biblioteca che lo ha impegnato per circa un anno tra lo studio sugli storici Paolo Balsamo e Nicolò Palmeri, la stesura della sceneggiatura, le riprese in vari luoghi della Sicilia con un gruppo di collaboratori, scoperti e valorizzati dallo stesso Bertero, e il montaggio definitivo. Bertero è nato a Parigi, di origine siciliana di vecchia emigrazione, del 1924. Il nonno era di Cerda e la nonna di San Cataldo. A Parigi, ha lavorato nella pubblicità, è stato responsabile della comunicazione della Campagna Nazionale contro il Razzismo, ha creato prodotti promozionali per imprese e città, segnatamente per l’Ufficio statunitense del Turismo in Francia. Dal 2007 si è trasferito con sua moglie a Collesano, dove continua a studiare la storia locale. “Ovviamente – dice Christian Bertero – condivido questo inaspettato e grande premio con tutti quelli che hanno gentilmente accettato di partecipare, di collaborare al progetto.

È un nobile e forte incoraggiamento al mio difficile lavoro di realizzazione di documentari a scopo didattico sulla grandiosa storia di Sicilia”. Il film è visibile sul sito: www.christian-bertero-sicilia.com.