A Scillato con 243 voti a favore ha prevalso il candidato sindaco Giuseppe Frisa  su Giulio Cortina che di voti ne ha avuti 241.

La lotta e’ stata serrata ed incerta fino all’ultimo .
Non sono mancati colpi di scena con inseguimenti e sorpassi che renderanno per molto tempo indimenticabile  questa campagna elettorale.
La lista che appoggiava Frisa , costruire futuro, invece , e’ partita fin da subito in vantaggio mantenendolo fino alla fine con 255 voti contro i 242 della lista avversaria .
I votanti sono stati 509
I Voti nulli 6, le schede bianche 1

A caldo dopo la proclamazione abbiamo posto delle domande al neo sindaco Giuseppe Frisa .

Cosa prova , qual’e’ la sua prima emozione?

Risposta
Provo tanta felicità . E’ stata una battaglia molto dura , combattuta all’ultimo voto , però è’ andata bene . Da domani incominceremo a lavorare per tutti .

Ha tenuto per un attimo di perdere?

Risposta
Eh! Si. Più volte ci sono stati capovolgimenti di fronte e la vittoria e’ stata al foto finish, però alla fine per fortuna ce l’abbiamo fatta .

Quale sarà la cosa immediata che farà ?

Risposta
Sicuramente rimetteremo in piedi il progetto per l’imbottigliamento che è stato il nostro cavallo di battaglia ; dopodiché affronteremo tutte le esigenze urgenti e primarie , poi incominceremo a pianificare tutto il resto.

Vuole lasciare detto qualcosa ai suoi avversari politici?

Risposta
Faccio i miei complimenti a loro perché hanno fatto una grande battaglia e per questo vanno rispettati e mi auspico che possano trovarsi punti di condivisione e collaborazione . – grazie a tutti

Dopo il classico giro per il paese del vincitore , in piazza c’è stato un piccolo comizio di ringraziamento in forma dimessa perché si è appreso che una concittadina  era stata colta da improvviso malore e ricoverata con l’ambulanza a termini Imerese .

Mentre scriviamo ci giungono notizie confortanti che la signora Filippa ha ripreso conoscenza e’ sta un pochino meglio. i medici comunque stanno facendo i necessari accertamenti per scoprire le cause del malore .

Giovanni Capizzi