I Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto una persona per furto di energia elettrica.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione di questo genere di reati, i militari transitavano nella locale Contrada Scialandro dove notavano un’abitazione con diverse luci accese ma nella nicchia ubicata sul muro di recinzione non presentava il misuratore della energia elettrica.
Pertanto i militari dell’Aliquota Radiomobile, insospettiti da tale incongruenza, effettuano una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione il proprietario si identificava in LANDRISCINA Marco, nato a Termini Imerese, classe 1975, ivi residente.
L’uomo, interpellato dai Carabinieri, riferiva di non essere titolare di alcun contratto di fornitura per l’erogazione di energia elettrica e pertanto chiedevano l’ausilio di personale specializzato della Compagnia Enel Distribuzione che accertavano che l’abitazione in questione era alimentata da un allaccio abusivo diretto sulla rete Enel realizzato mediante il collegamento di nr. 2 conduttori da 10 mmq collegati direttamente alla predetta rete, tramite un piccolo scavo nel terreno.
Considerato che l’abitazione si estende per circa 100 mq e presenta diversi elettrodomestici, il danno che i tecnici hanno stimato si aggira attorno ai 20.000 euro circa. Si procedeva pertanto alla rimozione ed al contestuale sequestro dei cavi elettrici nonché alla messa in sicurezza dell’impianto.
Stante la flagranza del reato il LANDRISCINA veniva condotto in Caserma e dichiarato in stato di arresto, dopo aver dato comunicazione al Magistrato di Turno che disponeva di tradurlo presso il proprio domicilio in attesa del giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese.
Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.