Nuova lezione al Corso sulla storia del grano in Sicilia organizzato dall’Associazione SiciliAntica sede di Roccapalumbacon il patrocinio del Comune di Roccapalumba e il contributo della Soat di Lercara Friddi, della cantina “Feudo Montoni” di Cammarata, del ristorante “Lagoverde” di Alia e “Oasi” di Borgo Manganaro, del Sementificio “Costa” di Vicari e dei panifici Gangi e La Pergola di Roccapalumba.

Sabato 30 maggio 2015 alle ore 16,30 presso il Mulino ad acqua Fiaccati di Roccapalumba, oggi uno dei pochi esempi di mulino funzionante in Italia, situato nella contrada omonima, posto sugli argini del fiume Torto, dopo la presentazione di Giuseppe Pollina, Presidente della sede locale di SiciliAntica, si terrà la quarta lezione dedicata alle tradizioni popolari legate al Ciclo del Grano curata dallo studioso Pippo Oddo e dal demo-antropologo Antonino Frenda.

Pippo Oddo – Titolo dell’Intervento: La storia del pane e la terra di Cerere. Dalla storia dell’impasto del pane alle tecniche di cottura egiziane, dal suo consumo nel periodo greco al culto della dea Cerere in Sicilia fino ad arrivare ai nostri giorni ricordando la sommossa popolare, destinata a passare alla storia come “rivolta nel pane”, avvenuta a Palermo il 19 ottobre 1944.

Antonino Frenda – Titolo dell’intervento: Ritualità e memorie contadine nelle feste di San Calogero in Sicilia. La ritualità e le feste tradizionali in Sicilia conservano e rinnovano ancora oggi, nonostante inevitabili mutamenti, le memorie di un universo contadino ancora leggibile nelle cerimonie in onore dei santi: tra queste, le feste di San Calogero si pongono quale paradigmatico riaffiorare di simboli rituali (pani ex-voto, offerte di spighe finemente lavorate, grano etc.) che proprio nei momenti critici della mietitura/trebbiatura affondano il senso del loro e del nostro permanere e nella storia culturale e religiosa siciliana.

Durante la giornata di studio un esperto dell’arte dell’intreccio realizzerà opere artigianali utilizzando spighe di grano. In conclusione ci sarà la degustazione di pane cunzatu e l’ascolto di canti e suoni di mietitura-trebbiatura siciliani provenienti dalla raccolta di Alan Lomax e Diego Carpitella.

Pippo Oddo, già consulente di Turismo Verde Nazionale, ha insegnato Cultura del territorio (terza area) all’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente di Partinico. Vincitore di premi culturali nazionali ed internazionali e autore di numerose ricerche storiche e d’archivio. Tra gli altri ha pubblicato: La Bibbia e la sacralità del pane; La cultura alimentare nella Valle del Torto e dei Feudi e numerosi saggi di natura etnoantropologico tra cui: La grazia di Dio: il pane tra storia e folklore e Atlante del Pane di Sicilia.

Antonino Frenda è un esperto demo-antropologo; Docente di Antropologia culturale presso lo Studio Teologico “San Gregorio Agrigentino”, i suoi ambiti di ricerca folklorica sono incentrati sulla religiosità tradizionale siciliana con particolare attenzione ai patrimoni festivi, votivi e iconografici delle feste di San Calogero in Sicilia pubblicando, tra gli altri, saggi  per Lussografica, per l’Istituto Euro-Arabo di Mazara del Vallo, e per Archeopress di Oxford. Invece è in corso di stampa, per la prestigiosa Associazione Per la Conservazione delle Tradizioni  Popolari di Palermo, il saggio sulle feste di San Calogero in Sicilia. Ha già collaborato presso la Fondazione Buttitta di Palermo; attualmente collabora con l’Ente Parco Valle dei Templi e per la Soprintendenza BB.CC.AA di Agrigento.

Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, utile ai fini del credito formativo per gli studenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore.

Per informazioni ed iscrizioni: 388.7428576.  E-mail: [email protected]