• 11.600 morti
• 30.000 feriti
• 265.000 prigionieri
• 3.200 cannoni
• 1.700 bombarde
• 3.000 mitragliatrici
• 300.000 fucili.
Sarà poi analizzata la battaglia del Piave e la progressione dei combattimenti fino alla vittoria finale. Si parlerà del contributo alla vittoria delle industrie belliche (quando gli industriali del nord, videro minacciate le loro fabbriche dal nemico), e verranno esaminati gli effetti negativi della guerra: i morti, i mutilati, gli storpi e i malati mentali, le malattie, i feriti morti di setticemia, tetano, gangrena (a quel tempo Sir Alexander Fleming, medico, biologo e farmacologo britannico, era ai primordi della sperimentazione della penicillina come antibiotico da somministrare per combattere le infezioni contratte nel campo di battaglia e i feriti da armi da fuoco si curavano con drastiche amputazioni). In trincea, tra sporcizia, topi e zecche, la mancanza d’acqua per lavarsi, si soffriva il freddo, la fame e la malnutrizione. Talvolta le scarse condizioni igieniche provocavano la scabbia ma anche tremende epidemie di “Spagnola” con migliaia di morti. Si parlerà anche delle patologie contratte dai combattenti al fronte e delle sofferenze dei reduci, resi dalla guerra inabili al lavoro e al sostentamento delle famiglie. Un momento di riflessione sarà dedicato alle terapie di veloce riabilitazione degli infermi, con uso indiscriminato di apparecchiature come l’elettroshock e di farmaci come: oppiacei, elisir di coca, bromuro e valeriana, che la sanità militare si ostinava a chiamare “veleni eroici”. Farmaci che più che lenire e curare i pazienti, servivano a svuotarne le menti, resettare la paura e renderli privi di freni inibitori, pronti per andare euforici, come automi, a combattere e morire. La manifestazione, aperta al pubblico, con ingresso libero, ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Termini Imerese che ha fornito parte del materiale didattico e suggerito di approfondire l’argomento. “Scemi di Guerra”, è stata organizzata con il sostegno dei Lions Club Termini Imerese Host e Termini Himera Cerere. A corredo della Conferenza è stata allestita una mostra sulla Grande Guerra con bellissime immagini a colori sulle varie fasi del conflitto ed esposizione di cimeli”.
Liceo Scientifico “Nicolò Palmeri” P.zza G. Sansone 12 Termini Imerese
Giuseppe Longo
giuseppelongoredazione@gmail.com
@longoredazione
Foto: Una delle prime trincee scavate nell’argine destro del Piave nell’ottobre – novembre 1917 e Casa sinistrata con una famosa scritta patriottica a Sant’Andrea di Barbarana durante la Battaglia del Solstizio
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