Noi non abbiamo ancora il coraggio di allontanarci dalle persone intrise dalla mafiosità. Il sentimento della legalità non cresce diventando coscienza collettiva perchè arrivano pochi esempi dai governanti. E’ da loro che ci si aspetterebbe un segnale davvero forte. Non usa mezzi termini il Procuratore della Repubblica di Termini Imerese Alfredo Morvillo. E’ certamente cresciuta – osserva il Procuratore insieme al magistrato Ignazio De Francisci – la professionalità delle Forze dell’Ordine e l’impegno della Magistratura insieme al tanto che fanno la Scuola e le Associazioni. Ma non basta!
La ricorrenza della strage di Capaci era iniziata alle 17.56 in punto con la deposizione in via Falcone – Borsellino di una corona di allora ed un minuto di silenzio annunziato dalla tromba dei Bersaglieri di Casteldaccia. I nomi delle vittime della strage: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Molinaro.
Al teatro comunale Cicero la compagnia di Angelo Sicilia rende contemporanea la tradizione, rappresentando con le marionette “La storia di Falcone e Borsellino”. L’importanza del valore del ricordo e della testimonianza insieme all’esigenza di una nuova “resistenza” contro l’illegaltà sono stati al centro dell’intervento del Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.
Angela Macaluso ha poi chiesto le testimonianze di Maria Vittoria Cerami, responsabile dello Sportello antiviolenza Diana di Termini Imerese; di due coraggiosi imprenditori che hanno denunziato il racket Elena Ferraro e Gianluca Maria Calì; Giovanni Palazzotto di Cittadinanza per la Magistratura e Placido Rizzotto, familiare di vittima di mafia.
Il Giornale di Cefalù (n.1384, anno 32), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata domenica 24 e lunedì 25 maggio ore 13:00 e può essere seguito anche in internet nel sito murialdosicilia.org (con foto) ed in federico cammarata tv.