Hanno protestato per chiedere maggiore attenzione al governo nazionale, contro la mancata attenzione alle richieste dei pensionati, affinché l’esecutivo apra subito un confronto con i sindacati per discutere con le parti sociali delle modalità per l’applicazione della sentenza della Corte costituzionale sul blocco delle pensioni e sulle modifiche alla legge Fornero. In un centinaio, i pensionati di Palermo si sono ritrovati davanti la Prefettura in via Cavour, per il sit in organizzato da Fnp Cisl, Spi Cgil, Uilp Uil. Durante il sit in i segretari sono stati ricevuti da un dirigente della Prefettura. “Doo aver condiviso la validità delle nostre richieste si è assunto l’impegno di trasmetterle al governo nazionale, ciò che chiediamo è il rispetto della sentenza sul blocco delle pensioni, preceduto da un confronto per la valutazione delle modalità con le organizzazione sindacali e l’avvio di un vero dialogo prima che vengano assunte le decisioni, come invece accade ogni volta. I pensionati chiedono di essere ascoltati, molti sono ridotti alla povertà, ribadiamo la richiesta di rispettare la sentenza ma allo stesso tempo migliorare e ampliare i servizi sociali ad anziani, disabili, e tutte le categorie in difficoltà”, hanno spiegato Concetta Balistreri Spi Cgil Palermo, Mimmo Di Matteo Fnp Cisl Palermo Trapani e Giuseppe Caruso Uilp Palermo . “La sentenza – dicono i tre sindacati – conferma la scarsa attenzione dei governi nazionali nel corso degli anni nei confronti di questa importante categoria sociale e piuttosto l’approvazione di provvedimenti vessatori” concludono.
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