In una nota il sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna plaude al provvedimento, del pubblico ministero Marina Mazzella, della Procura Militare di Napoli, che ha chiesto il rinvio a giudizio per otto militari, appartenenti alla Brigata San Marco II Reggimento Brindisi. La notte tra il 25 e il 26 ottobre 2013, secondo l’accusa otto militari, della missione Mare Nostrum impegnati nel salvataggio dei migranti, approfittando della loro posizione, avrebbero derubato un centinaio di profughi siriani di tutti i loro averi, del valore di circa 50 mila euro.
“Si tratta dello stesso gruppo di profughi – ha detto Vienna – che abbiamo ospitato nell’ex hotel Ventimiglia di Geraci Siculo nell’ottobre del 2013, al loro arrivo e mi hanno raccontato di esser stati derubati di soldi e monili d’oro, mentre si trovavano a bordo della corvetta Chimera della Marina Militare, li abbiamo aiutati a segnalare quanto accaduto su nostra richiesta l’avvocato Guido Bellanca, gratuitamente, ha raccolto elementi e testimonianze e presentato un esposto alla procura di Agrigento”.
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