SI VIGILI SU SVILUPPO DELLA FABBRICA PER EVITARE L’ENNESIMO BLUFF

“Siamo soddisfatti che la cassa integrazione sia stata finalmente sbloccata, ma bisogna vigilare sull’effettivo sviluppo della fabbrica, sul piano industriale e sull’occupazione. Non vorremmo che Blutec si rivelasse l’ennesimo bluff per Termini Imerese”. Così Simone Di Trapani, coordinatore provinciale di Sel Palermo, interviene sul via libera alla cassa integrazione per ristrutturazione per il salvataggio dell’ex Fiat di Termini Imerese e sulle preoccupazioni relative ai ritardi nel progetto della Blutec, la società che rivelerà lo stabilimento.

“Il piano stenta a partire, lo dicono i sindacati stessi – continua Di Trapani – è fondamentale che non si abbassi l’attenzione sul progetto di reindustrializzazione, ci sono in ballo 700 posti di lavoro e milioni di euro di fondi pubblici”.

Sel Palermo lancia anche l’allarme sulla situazione dell’indotto ex Fiat, con circa 150 lavoratori non coinvolti direttamente nel piano di assunzioni di Blutec. “Da cinque mesi – dice Di Trapani – non ricevono la cassa integrazione in deroga e rischiano di essere licenziati se il sostegno al reddito, in scadenza il 31 maggio, non dovesse essere rifinanziato”.