“Considerata l’attuale situazione del sistema viario siciliano riteniamo che una dichiarazione di stato di calamità, limitata allo specifico crollo del viadotto Himera, non sarebbe sufficiente considerando che, anche a causa delle abbondanti piogge verificatesi nel marzo scorso, l’accesso al territorio di numerosi Comuni, oggi garantito da strade secondarie in pessime condizioni, è estremamente difficoltoso e che si tratta di collegamenti viari, già adesso preclusi al transito di autolinee o ambulanze, il cui utilizzo rischia di essere interrotto”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, intervenendo sulla vicenda che riguarda il crollo del viadotto Himera.
“E’ necessario che il Governo nazionale, nel dichiarare lo stato di calamità – continua Orlando- guardi al complessivo sistema di viabilità della Sicilia e proceda, nel più breve tempo possibile, a mettere in sicurezza il territorio per affrontare le gravi criticità che stanno impedendo a cittadini di diversi comuni la fruizione di diritti fondamentali, quali la libertà di circolazione, il diritto alla salute, allo studio, all’integrità della vita, in quanto risultano penalizzati da costi aggiuntivi”.
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