Un progetto unico in Sicilia per aiutare i pazienti a convivere meglio con la malattia dopo il ricovero. È il nuovo servizio di dimissione infermieristica dell’ospedale “La Maddalena” di Palermo, che il dipartimento oncologico vuole simbolicamente presentare in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, celebrata, come ogni anno, il 12 maggio.

Il servizio, rivolto ai pazienti oncologici e a quelli ricoverati nel reparto di lungodegenza della clinica palermitana, prevede che, al momento della dimissione, l’infermiere responsabile consegni una relazione con tutte le informazioni per l’assistenza del paziente, contenute in schede dettagliate utili sia alla famiglia, sia all’eventuale operatore sanitario domiciliare che assisterà il malato.

La dimissione infermieristica completa così quella medica, fornendo al paziente tutti i dati riguardanti l’assistenza ricevuta durante il ricovero, da consegnare al medico curante o al personale sanitario che proseguirà l’assistenza. In una scheda generale sono indicati i problemi di natura infermieristica e la loro evoluzione in corso di ricovero, l’autonomia della cura di sé, il rischio di lesioni da decubito, la compromissione dell’integrità cutanea, l’intensità di dolore, l’alimentazione, con i relativi trattamenti infermieristici. Altre schede, invece, contengono suggerimenti per la prevenzione delle cadute e delle lesioni da pressione, la registrazione del dolore, la gestione dei cateteri venosi centrali e degli elastomeri, dispositivi utili alla chemioterapia. Tutti i dati sono documentati con scale di valutazione scientificamente validate e condivise.

 

In questa prima fase del progetto, iniziata lo scorso gennaio, sono stati coinvolti 152 pazienti con catetere venoso centrale, dimessi con le indicazioni infermieristiche relative alla gestione del dispositivo. “In linea con i valori della nostra professione, – afferma Giuseppe Intravaia, responsabile del servizio infermieristico de ‘La Maddalena’ – noi infermieri del dipartimento oncologico celebriamo il 12 maggio con il progetto di dimissione infermieristica, per favorire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio dei pazienti degenti. Questo progetto vuole essere un esempio tangibile dell’impegno della professione nei confronti del cittadino, nell’ottica del miglioramento qualitativo dell’assistenza  infermieristica”.

SCHEDA – GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE

Il 12 maggio 1820 nasce a Firenze Florence Nightingale, fondatrice delle scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses (l’Icn è una Federazione di più di 130 associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’infermiere. Nightingale è ricordata in tutto il mondo per essere stata la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica. Inoltre, è importante poiché propose un’organizzazione degli ospedali da campo. Si è spenta a Londra il 13 agosto 1910.

 

Nella foto gli infermieri de “La Maddalena” con il direttore sanitario Mauro Bellassai 

Da sinistra verso destra:

Maria Concetta Marchese, Salvatore Greco, Marisa Cusumano, Giuseppe Intravaia (responsabile del Servizio infermieristico), Mauro Bellassai (direttore sanitario), Rosanna Bellingardo, Gilda Barbera, Marcella Dabbene, Antonio Giambrone